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Ottobre rosa contro tumore al seno, l’esperta: “Possiamo ridurre il rischio di contrarlo”

prevenzione tumore seno
Il mese di ottobre รจ il "mese rosa", ovvero il mese di prevenzione per quanto riguarda i tumori alla mammella. A tal proposito, la redazione di LiveUnict ne ha parlato con la Presidente della LILT Catania, Lega Italiana per la lotta contro i tumori di Catania, per fare chiarezza sull'importanza della prevenzione.

Ottobre รจ il mese della prevenzione del cancro al seno. Nata nel 1992 negli Stati Uniti, per iniziativa di Evelyn Lauder, la Campagna Nastro Rosa tenta ogni anno di sensibilizzare soprattutto le piรน giovani su uno dei mali piรน diffusi nel mondo. Tra le prime cause di mortalitร , piรน di 13 mila decessi nel 2018, rappresenta il 30,3% di tutti i tumori femminili. La conoscenza dei fattori di rischio e delle abitudini per limitarlo sono alcune delle armi piรน importanti per combatterlo. Enti e associazioni in tutta Italia hanno perciรฒ organizzato eventi di informazione e di sostegno alla ricerca e alla diagnosi. Nel 2020 le prime diagnosi di tumore della mammellaย sono state 55 mila, quasi il 54% degli screening e delle visite previste รจ stato rimandato o trascurato a causa dellโ€™emergenza dovuta al Covid 19, secondo lโ€™Osservatorio nazionale screening.

Il tumore della mammella: primo per incidenza nella donne

“Il tumore della mammella rappresenta ancora il primo tumore incidente nella donna, sta diventando il primo tumore in assoluto โ€“ esordisce la Dottoressa Scalisi, Presidente della LILT Catania -. Ogni anno ci sono 55 mila casi di tumore della mammella in Italia. Si tratta di una malattia di grande impatto sociale ma รจ anche possibile unโ€™anticipazione diagnostica.ย Possiamoย diagnosticareย questoย tumoreย quandoย ancoraย haย unย volumeย inferioreย alย centimetroย eย nonย siย รจย estesoย aย nessunย organo.ย Taleย situazioneย ridurrebbeย alย minimoย laย chirurgiaย necessariaย evitandoย ancheย laย chemioterapiaโ€.

“Il dato importante รจ che la prevenzione ha ridotto il tasso di mortalitร  – continua la Dottoressa – garantendo sopravvivenzaย nellโ€™85% dei casi si sopravvive. La LILT, Lega Italiana Tumori, si sta adoperando per dare queste informazioni giร  alle ragazze in etร  scolare.ย Aย livelloย diย prevenzioneย oncologicaย infattiย laย LILTย operaย nelleย scuolaย diย ogniย ordineย eย grado, insegnandoย anche,ย nelleย scuoleย superiori, lโ€™auto-palpazioneย dellaย mammellaย comeย buonaย pratica”.

Visite senologiche ed ecografie per le donne

“Laย LILTย haย offerto,ย duranteย lโ€™ottobreย rosa,ย visiteย senologicheย aย donneย diย tutteย leย etร ,ย lโ€™ecografiaย alleย donneย fraย iย 18ย eย 40ย anniย grazieย adย unaย intesaย ย conย laย Onlusย โ€œVEyesโ€ che sta mettendo a punto unโ€™importante innovazione – spiega ai microfoni di LiveUnict la Scalisi – ย unโ€™app grazie alla quale adattando una sonda particolare al telefonino, la giovane donna, che sente una tumefazione a livello della mammella, attraverso questa piccola sonda, puรฒ identificare e fare autonomamente questa ecografia. Quest’ultima viene mandata in automatico ad un cervello virtuale centrale che confronterร  queste immagini con quelle che ha in memoria il sistema per capire se si tratta di una lesione negativa o meno. Successivamente, in caso di risposta positiva, verrร  mandato un’alert al centro di senologia referente la quale provvederร  a mettersi in contatto con le donne interessate”.
โ€œUnย altroย progettoย interessanteย portatoย avantiย dallaย Liltย Cataniaย riferisceย laย Dottoressaย โ€“ย ย siย chiamaย โ€œmettiloย koโ€ย edย haย lโ€™obiettivoย diย individuareย ilย rischioย diย patologiaย oncologica,ย prevalentementeย ย mammaria,ย traย gliย alunniย delleย ultimeย classiย ย diย liceo,ย offrendo,ย nellโ€™eventualitร ย diย aumentatoย rischio,ย consuelingย diย prevenzioneย oncologicaย edย eventualiย approfondimentiย diagnostici.ย Inoltre, la LILT lavora anche tra le donne giร  operate – continua – ย offrendo progetti di prevenzione terziaria come ad esempio la “vela terapia”, ovvero uscite in barca con psicologi seguendo un iter per aiutare psicologicamente anche le donne che hanno subito un operazione”.ย 

Quanto influisce lo stile di vita e l’alimentazione

Avere un corretto stile di vita ed un’alimentazione sana sono sicuramente al centro di qualunque malessere del nostro corpo. Ma nello specifico quanto puรฒ incidere decidere di adottare una buona alimentazione e magari decidere di fare sport? La Dottoressa Aurora Scalisi ha esposto ai microfoni di LiveUnict importanti dati riguardanti ciรฒ.

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“La prevenzione primaria si basa proprio su un corretto stile di vita e di una corretta alimentazione – dichiara la Scalisi -. Ciรฒ significa un’deguata attivitร  fisica come mezzora di camminata al giorno, bere alcolici con moderazione e naturalmente escludere il fumo sia attivo che passivo”.

“Naturalmente dovrebbe trattarsi proprio di uno stile di vita – continua – ย e non di un momento passeggero, ma deve esser continuativo nel tempi e lโ€™alimentazione gioca un ruolo fondamentale.ย Infatti, se si seguisse un corretto stile di vita ed una buona alimentazione si ridurrebbeย lโ€™incidenzaย diย quasiย ilย 30%ย deiย tumori; inoltre,ย ilย tumoreย dellaย mammellaย รจย influenzatoย ancheย dallaย produzioneย diย ormoniย eย dallโ€™obesitร ;ย nonย essereย obesiย eย nonย avereย unย fisicoย cheย haย frequentiย oscillazioniย diย pesoย รจย giร ย unaย buonaย condottaย diย vitaโ€.ย 

ย Ereditarietร  dei tumori

Per ogni tipo di tumore, una quota tra il 5 e il 10% dei casi รจ attribuibile alla forma ereditaria. Un tumore viene definito ereditario quando la sua insorgenza รจ dovuta a una mutazione genetica trasmessa dai genitori. Le mutazioni presenti nei genitori hanno il 50% di probabilitร  di essere trasmesse ai figli.

Lโ€™ereditarietร  del tumore รจ un problema estremamente importante – dichiara la Presidente della LILT di Catania – ed รจ attualmente molto attenzionato nel mondo scientifico.ย Conย lโ€™osservatorioย nazionaleย screening,ย haย presoย ilย viaย unย progettoย diย ricercaย europeoย cheย riguardaย ancheย altriย Paesiย oltreย lโ€™Italia,ย cheย haย comeย obiettivoย quelloย diย adattareย loย screeningย adย ogniย tipoย diย donna”.

“La donna sarร  sottoposta ad un esame salivare con la ricerca di ย determinati geni e la compilazione di un questionario – continua -. Grazie a questi risultati potrร  essere inserita in una fascia di rischio che si suddividerร  in alto, moderato o basso. Il rischio alto farร  in modo che, a queste donne, verranno offerti gratuitamente determinati esami e invece le donne che hanno un rischio basso potranno fare gli esami in maniera non ravvicinata. Naturalmente questa รจ una svolta fondamentale negli screening poichรฉ, grazie a ciรฒ, tutte le donne avranno la possibilitร  di fare gli esami della quale hanno bisogno”.

“Laย positivitร ย diย Brca1ย eย Brca2 – dichiara la Dottoressa – determinanoย unaย maggioreย incidenzaย diย tumoreย dellamammellaย eย dellโ€™ovaio,ย tuttavia,ย siย parla sempreย diย rischioย eย nonย diย malattiaย eย aquestoย propositoย รจย beneย direย cheย loย studioย dellโ€™epigeneticaย ciย induceย aย pensareย cheancheย iย buoniย comportamentiย (prevenzioneย oncologicaย primariaย eย secondaria)possanoย โ€œpassareโ€ย alleย successiveย generazioniย ma soprattuttoย possonoย ridurrenotevolmenteย ilย โ€œrischioโ€ย diย malattia.ย Dunque, se io ho un rischio di positivitร  brca1 o brca2, se dallโ€™etร  scolare condurrรฒ uno stile di vita regolare e una corretta alimentazione il rischio di positivitร  puรฒ essere ridotto anche se geneticamente presente. Si tratta infatti di una rivoluzione in questo campo”.

Prevenzione nelle giovani donne e non solo

In etร  giovanile, spesso le giovani donne, tendono a non sottoporsi a visite ginecologhe o senologiche magari per pigrizia o perchรฉ si pensa che in etร  giovane non si possa sviluppare nessun tipo di malessere. Tale pensiero e tali decisioni non sono sempre corretti, infatti, ci si dovrebbe controllare a qualunque tipo di etร .

“La LILT credo che sia riuscita a lanciare il messaggio su tutto il territorio. Infatti – continua la Dottoressa – questโ€™anno abbiamo visto che durante il mese rosa di ottobre, sono arrivate molte richieste proprio dalle giovani donne e le disponibilitร  si sono esaurite nellโ€™arco delle 48-72 ore dall’apertura delle prenotazioni. Al contrario, sono ancora aperte le prenotazioni per la mammografia per le donne di etร  50-69 anni. Alle giovani donne posso senzโ€™altro dire – conclude la Dottoressa Scalisi – di visitare il nostro sito LILT dove ci sono tutte le iniziative e tenere a mente lโ€™ottobre rosa della prevenzione e gli altri mesi, come ad esempio il mese di maggio che รจ il mese di prevenzione del melanoma”.ย 

 

A proposito dell'autore

Noemi Costanzo

Nasce a Ragusa il 29 ottobre 1996, รจ attualmente laureanda in lingue e culture europee. Ha vissuto in Francia, innamorata della lingua francese, di Parigi e del pain au chocolat. Appassionata di slow travel, ama immergersi nelle culture del mondo, esplorando nuovi posti e conoscendo nuove persone. Sogna una vita in America e una carriera nel giornalismo.
Coordinatrice della redazione di LiveUnict da luglio 2021.