Il nuovo anno scolastico è ormai alle porte, secondo il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, si ripartirà il 13 settembre 2021, con tutti i docenti a disposizione rispetto alle 112 mila cattedre vacanti. “Sono oltre 857 mila i docenti; oltre un milione di persone lavora nella nostra scuola. L’impegno che ci eravamo presi era di ripartire avendo tutti i docenti al loro posto. Questo impegno per la prima volta sarà realizzato”. Sono queste le parole di Bianchi.
La scuola inoltre con piacere ha deciso di rispettare l’invito a vaccinarsi, infatti il 92% del personale scolastico è vaccinato, c’è una percentuale di docenti che non si può vaccinare per problemi di salute, da questo punto di vista dichiara Bianchi, che è rimasto felice, “È importante il rispetto dei diritti delle persone ma dobbiamo coordinare questo con il dovere alla sicurezza”. Ha dichiarato il ministro dell’Istruzione
Si è lavorato a lungo per permettere ai presidi di avere a disposizione la “Super-App” per controllare la validità del green pass dei docenti, Bianchi ha evidenziato che per riaprire le scuole sono stati investiti 2 miliardi, con un totale di 5,1 miliardi utili per la digitalizzazione. Una parte dei 2 miliardi, circa 850 milioni è stata investita verso i trasporti.
Infine, per quanto concerne l’abbassamento delle mascherine in una classe immunizzata si è esposto il ministro Bianchi, evidenziando: “Che la possibilità è stata prevista nel decreto legge del 6 agosto scorso sulle misure urgenti per il rientro a scuola. Stiamo ragionando sulle linee guida, quando sarà l’ora accompagneremo il preside nella gestione di queste situazioni, nessun dirigente scolastico sarà abbandonato”.