Si continua a discutere sul fronte green pass, che dall’1 settembre 2021 è obbligatorio su navi, aerei e treni a lunga percorrenza. Il ministro delle Infrastrutture e mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, ha tuttavia sollevato delle perplessità in merito, soprattutto per quanto riguarda i mezzi pubblici locali.
Green Pass sui mezzi pubblici: “Non è gestibile”
“Non si può imporre il cosiddetto green pass anche sul trasporto pubblico locale semplicemente perché dal punto di vista organizzativo non sarebbe gestibile“. Dice Giovannini che poi aggiunge: “L’introduzione del green pass su treni a lunga percorrenza, aerei e navi ha funzionato molto bene. Sul trasporto pubblico locale abbiamo ritenuto, assieme alle Regioni, di non introdurlo anche perché sarebbe difficile fare i controlli”, conclude così il ministro delle Infrastrutture e mobilità sostenibili.
Giovannini ha evidenziato che sono stati stanziati più di 600 milioni per incrementare i mezzi pubblici, inoltre sono state rafforzate le regole che riguardano il riempimento.
“La richiesta ci è stata fatta dai comuni, perché sono le aziende di trasporto che sono in difficoltà – continua -. Abbiamo messo nelle linee guida l’obbligo di fare comunicazione ai cittadini”. Sono queste le parole di Giovannini riguardo i controllori. Infine, ha aggiunto che quest’ultimi opereranno a terra e non sul mezzo pubblico in questione, questo per evitare di far salire le persone sull’autobus quando è pieno.