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“L’Italia, senza la Sicilia, non lascia nello spirito immagine alcuna. È in Sicilia che si trova la chiave di tutto. La purezza dei contorni, la morbidezza di ogni cosa, la cedevole scambievolezza delle tinte, l’unità armonica del cielo col mare e del mare con la terra… chi li ha visti una sola volta, li possederà per tutta la vita”.
Leggendo questa famosa frase di Goethe, è facile pensare come la Sicilia, anche con la sua arte barocca e le sue storie, sia da sempre stata fonte di ispirazione, soprattutto per i più grandi artisti.
Se le frasi sull’isola scritte da Omero, Shakespeare, Freud e Guy de Maupassant sono più o meno familiari a tutti, non molti conosceranno la storia di William Light e di come a ben 15.008 km da Catania è stata creata una città a sua immagine e somiglianza.
William Light, il colonnello che si ispirò a Catania
Per quanto sia difficile credere che oltreoceano ci possano essere tracce della Sicilia, la città ispirata a Catania è proprio Adelaide, la capitale dello Stato dell’Australia Meridionale.
Ad essere incaricato del progetto urbano di questa città, fu il colonnello britannico William Light. Egli, a 13 anni si arruolò nella flotta reale e quando rimase gravemente ferito, durante la convalescenza, per circa 6 anni viaggiò per tutta l’Europa.
Inoltre, nel 1836 ebbe l’incarico di costruire una cittadina tra i monti Lofty ed il mare. Viaggiando, prima di stanziarsi nella nuova colonia, durante il soggiorno a Catania nel 1821, rimase talmente colpito dall’ordine del centro storico, composto da strade larghe e ordinate, tanto da voler riprodurre il modello nella città nascente.
Adelaide, la città ad immagine e somiglianza di Catania
Adelaide ad oggi è la quinta città più grande in Australia, ed è proprio qui che Light riprodusse fedelmente l’impianto urbanistico di Catania. Egli, infatti, predispose un piano a pianta quadrata, strade lunghe con diversi incroci ad angolo retto, archi e grandi piazze.
A parte lo zampino di Light, comunque, Adelaide è somigliante al capoluogo etneo anche per il suo territorio: infatti, si affaccia sul mare ed è sormontata dalla catena dei monti Lofty, che ricordano un po’ l’Etna.
Catania, musa ispiratrice per gli artisti
Se nel passato sono stati molti i personaggi illustri ispirati dalla sua bellezza, ancora oggi questa città continua ad ispirare gli artisti e non solo.
Tra i più recenti e i più conosciuti ricordiamo Franco Battiato, spentosi il 18 maggio 2021, che a Catania ha ambientato il suo film “Perduto amor” e a Riposto ha dedicato alcuni versi delle sue canzoni.
Ricordiamo anche la grande Carmen Consoli, le cui canzoni sono intrise di sicilianità. Nonostante la sua fama internazionale, infatti, la “Cantantessa”, nata a Catania, si mantiene orgogliosa delle sue radici e porta la Sicilia ovunque vada: “Il siciliano è come l’ostrica– dice- più si stacca dallo scoglio, più perde forza e deve ritornare. Alla fine quest’ostrica raccoglie tutto, tutti i sapori di tutti i mari e torna“.
Insomma, è difficile rimanere con le mani in mano quando si vive in un tale paradiso: chiunque abbia visitato o addirittura vissuto a Catania e più in generale in Sicilia, porta nel cuore le bellezze di questa terra e, a sua volta, crea altra bellezza.