Come anticipato negli scorsi mesi, anche quest’anno torna “Le Vie dei Tesori”: il Festival che trasformerà le città siciliane, magari meno note, in “musei”. In particolare, dall’11 al 26 settembre, accoglieranno i propri ospiti i primi dodici Comuni dell’Isola. I nuovi centri coinvolti sono Enna, Caltagirone, Carini e Termini Imerese ma non mancheranno Monreale, Bagheria, Noto, Trapani, Mazara, Marsala, Messina e Caltanissetta.
I luoghi da visitare ammonteranno a oltre 150.
I visitatori di Enna potranno ammirare le celebri torri campanarie e i saloni della Prefettura mentre Caltagirone stupirà con salotti nobiliari, laboratori, chiese e palazzi. Degne di attenzione anche i Comuni del Palermitano:
- Carini, arrampicata sotto il castello, dove le chiese colpiscono con la propria bellezza ma stupiscono anche per mezzo della presenza di catacombe paleocristiane;
- Termini Imerese, antica capitale commerciale;
- la straordinaria Monreale;
- Bagheria che generosamente “regala” palazzi, ville nobiliari, le manifatture artigianali.
A Messina si giungerà fuori le mura, si salirà sulle torri e si ammireranno collezioni private e universitarie mentre chi opterà per Caltanissetta potrà visitare anche la cripta di San Domenico.
Gli appassionati delle bellezze della Sicilia saranno lieti di sapere che “Le Vie dei Tesori” non si conclude a settembre. Dal 2 al 17 ottobre, di fatto, toccherà a Sciacca e Cefalù, Erice, Ragusa e Scicli, oltre che a Palermo e Catania: queste ultime due città occuperanno l’intero mese, fino al 31 ottobre.
La Sicilia verrà scoperta in otto weekend, sabato e domenica, attraverso numerosi tour ed esperienze condotti in piena sicurezza.
Per ulteriori informazioni, schede, FAQ e ticket si consiglia di consultare il sito ufficiale de “Le Vie dei Tesori”.