Arrivano importanti news scuola per la ripartenza in sicurezza a settembre. Proprio in questi mesi il Governo Draghi ha ribadito in più occasione di voler fare il possibile per far tornare gli alunni in classe, in presenza, anche con l’ausilio della certificazione contro cui si schiera il sindacato dei docenti.
Proprio oggi il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, presenterà ai sindacati il protocollo da firmare per l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico. Si prendono in considerazione alcune regole essenziali, già comuni dall’inizio della pandemia, come mascherina e distanziamento, ma anche alcune importanti novità.
News scuola: il rientro a settembre
Nel protocollo che il Ministero dell’istruzione presenterà ai sindacati di categoria non ci dovrebbe essere alcun riferimento al Green pass. Proprio quest’ultimo elemento infatti è al centro del braccio di ferro fra sindacati e Governo. I primi, di fatto, si dicono contrari ad una misura tanto limitativa, considerando il fatto che ad oggi gli insegnanti costituiscono la categoria più immunizzata.
Molte misure saranno riconfermate:
- l’uso delle mascherine dai sei anni in su;
- un’accurata igiene delle mani;
- turni in ingresso e uscita scaglionati;
- percorsi separati.
Inoltre, in classe bisognerà continuare a mantenere il distanziamento sociale, fra alunni e professori.
Regole nuove previste dal protocollo indicano turni anche in mensa, attivazione di un “help desk” per i presidi e di un tavolo di controllo con i sindacati, oltre che l’individuazione di un referente Covid e di un medico competente per le emergenze nelle scuole.
Le finestre aperte
Un punto particolare, e destinato a far discutere nei prossimi mesi, riguarda le finestre delle aule, che probabilmente bisognerà mantenere aperte, anche se le condizioni climatiche non lo permettono.
“Nelle aule scolastiche è opportuno tenere aperte leggermente e contemporaneamente una o più ante delle finestre e/o di eventuali balconi e la porta dell’aula in modo intermittente o continuo – si legge, di fatto, nella bozza del protocollo – . Questa misura può raggiungere la massima efficienza se le finestre, i balconi e le porte si trovano su entrambi i lati dell’aula (ventilazione incrociata)”.
Tale misura: “dovrà essere adottata anche nelle giornate con avverse condizioni meteorologiche, rimodulando la frequenza e i periodi di apertura delle ante di finestre, di balconi e delle porte (che per compensare devono essere più frequenti e per periodi più lunghi) e limitando, allo stesso tempo, l’impatto delle condizioni meteo esterne”.
In caso di contagio
Qualche novità riguarda il caso in cui si dovesse individuare un caso di positività al Covid-19. Secondo la bozza, la persona positiva dovrà far ritorno a casa e si attiveranno le procedure consuete con l’Asl di competenza. Per i vaccinati, però, dovranno passare solo sette giorni (non più dieci) per fare il tampone di controllo e tornare in classe.