In Sicilia i monumenti da domenica prossima potrebbero restare chiusi nei festivi a causa di alcune controversie fra dipendenti e Regione. Un danno per i turisti e per la Sicilia, nel periodo in cui sarebbe piรน importante permettere a tutti di visitare l’immenso patrimonio artistico e culturale della regione. ร quanto emerge da una nota diramata dal Cobas/Codir, che mette in luce tutta una serie di questioni che porterebbero alla doverosa scelta: primo fra tutti, il mancato pagamento dei dipendenti.
Michele DโAmico, responsabile regionale del Cobas/Codir per le politiche dei beni culturali e Simone Romano, coordinatore regionale del Cu.Pa.S./Codir (Custodi del Patrimonio Culturale Siciliano), movimento che aderisce al Cobas/Codir, hanno infatti spiegato che โil numero dei turni notturni effettuabili nellโarco del mese da ciascun dipendente non puรฒ essere superiore a otto e quello dei turni festivi effettuabili nellโanno da ciascun dipendente non puรฒ essere superiore a un terzo dei giorni festivi dellโannoโ.
Il nodo pagamenti
Il personale non sta vedendo pagati i propri servizi dell’anno passato e questo, ad oggi, รจ uno dei motivi centrali della controversia. โA tuttโoggi il personale interessato – spiegano DโAmico e Romano – non ha avuto ancora liquidato quanto spettante per le prestazioni regolarmente svolte lo scorso anno e previste dallโaccordo sottoscritto tra Amministrazione e Sindacati il 16 ottobre 2020. Nessuna contrattazione collettiva decentrata integrativa ha visto al momento la sottoscrizione di un accordo sindacale, per lโanno 2021, che consentirebbe al personale con attivitร a ciclo continuo, di superare il terzo dei festivi effettuabili nellโarco dellโanno solareโ.
La diffida
Alla luce di quanto emerge, รจ stata operata una diffida. โPertanto – continuano nella nota – abbiamo ufficialmente DIFFIDATO i Dirigenti Responsabili delle Strutture Periferiche dallโutilizzare, il suddetto personale, oltre i suddetti limiti previsti dallโarticolo 28, comma 2, lettera d) del CCRL 2016-2018, in quanto sarebbe una violazione delle leggi e del contratto vigenteโ.
Il personale, si continua a leggere, non puรฒ essere occupato in modo difforme da quanto espresso dal contratto, e se ciรฒ si dovesse verificare, si procederร a darne notizia alla Procura della Corte dei Conti.
La chiusura durante i festivi
โLโinspiegabile immobilismo dellโamministrazione regionale – si legge a chiusura della nota – non concedendo spazio per una trattativa, costringerร il sindacato e il personale addetto ad attenersi scrupolosamente a quanto prevede il contratto collettivo regionale di lavoro.
Il permanere dellโenergia della governance dei beni culturali siciliani, con dispiacere, causerร la chiusura dei siti culturali siciliani nelle giornate festive degli ultimi mesi dellโanno a partire da domenica prossima. Auspichiamo che lโAmministrazione Regionale dia un segnale di esistenza, convochi i Sindacati e sottoscriva un accordo esigibile che dia serenitร e prospettive future di crescita garantendo alto il livello dei servizi da rendere alla collettivitร โ.