Domani, mercoledì 21 luglio, il Consiglio dei ministri cercherà delle soluzioni per contenere la variante Delta. Questo, almeno, sarebbe il programma di Mario Draghi che nel frattempo considererà l’ampliamento del Green pass.
Altro argomento molto importante sarà quello della scuola: si discuterà di un possibile obbligo di vaccinazione per tutto il personale scolastico. Di fatto, sebbene in Italia la campagna vaccinale proceda, non tutti coloro che operano hanno completato il ciclo vaccinale. Secondo quanto indicato dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, l’85% del personale scolastico ha ricevuto la prima dose mentre il 75% anche la seconda. Come far sì che si raggiunga la totalità, in vista del rientro a scuola?
L’idea di rendere obbligatorio il vaccino per il personale scolastico divide.
Secondo Enrico Letta “le vaccinazioni sono una priorità assoluta, invitiamo il governo a prendere iniziative stringenti” mentre l’Anief non è favorevole all’obbligo di vaccinazione. Di fatto, per l’associazione la vera priorità rimane quella si svolgere le lezioni a scuola in sicurezza in ambienti sufficientemente ampi.
Infine, la sottosegretaria all’istruzione Barbara Floridia ritiene che l’obbligo vaccinale nell’ambiente scolastico non sia necessario ma resta importante sollecitare alla vaccinazione.
Sul tema, infine, si è espresso anche il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi.
“Noi ci troveremo questa settimana col Consiglio dei ministri e la decisione sull’obbligo vaccinale o meno per gli insegnanti – ha dichiarato Bianchi – andrà presa dall’intero collegio”.