TFA Sostegno VI ciclo al via. Il 6 luglio scorso, la ministra per l’Università e la ricerca Cristina Messa ha firmato il decreto con la ripartizione dei posti ateneo per ateneo per i corsi che partiranno durante il prossimo anno accademico. In tutto, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di II grado, i posti disponibili nelle università sono oltre 22mila.
Ci sono, tuttavia, delle classi di concorso che non possono partecipare. Vediamo, nel dettaglio, chi rimarrà escluso.
TFA Sostegno VI ciclo: le classi di concorso escluse
- A-29 Musica negli istituti di istruzione secondaria di secondo;
- A-66 Trattamento testi, dati ed applicazioni. Informatica;
- A-76 Trattamenti testi, dati ed applicazioni, informatica, negli istituti professionali con lingua di insegnamento slovena;
- A-86 Trattamenti testi, dati ed applicazioni, informatica, negli istituti professionali in lingua tedesca e con lingua di insegnamento slovena;
- B-01 Attività pratiche speciali;
- B-29 Gabinetto fisioterapico;
- B-30 Addetto all’ufficio tecnico;
- B-31 Esercitazioni pratiche per centralinisti telefonici;
- B-32 Esercitazioni di pratica professionale;
- B-33 Assistente di Laboratorio.
TFA Sostegno VI ciclo: i requisiti
Quali sono, invece, i requisiti per l’accesso alle selezioni per quanto riguarda la scuola secondaria di primo e di secondo grado?
- abilitazione specifica sulla classe di concorso ovvero analoghi titoli di abilitazione conseguiti all’estero e riconosciuti in Italia ai sensi della normativa vigente;
Oppure
- laurea magistrale o a ciclo unico (oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso) più 24 CFU/CFA (acquisiti in forma curricolare, aggiuntiva o extra curricolare nelle discipline antro-po-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, garantendo comunque il possesso di almeno sei crediti in ciascuno di almeno tre dei seguenti quattro ambiti disciplinari: pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione; psicologia; antropologia; metodologie e tecnologie didattiche);
Oppure
- abilitazione per altra classe di concorso o altro grado di istruzione (vedi di seguito) più laurea che dà accesso alla classe di concorso.
- abilitazione specifica sulla classe di concorso ovvero analoghi titoli di abilitazione conseguiti all’estero e riconosciuti in Italia ai sensi della normativa vigente;
- laurea anche triennale (oppure diploma dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica di primo livello, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso) più 24 CFU/CFA (acquisiti in forma curricolare, aggiuntiva o extra-curricolare nelle discipline antro-po-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, garantendo comunque il possesso di almeno sei crediti in ciascuno);
- abilitazione per altra classe di concorso o altro grado di istruzione (vedi di seguito) più laurea che dà accesso alla classe di concorso.













