Dopo il riscatto di mezzo milione di dollari chiesto dai suoi rapitori, l’imprenditore catanese è stato finalmente liberato.
Giovanni Calì, imprenditore catanese di 74 anni, si trovava ad Haiti perchĂ© si stava occupando della costruzione di una strada, per conto della ditta di costruzioni Bonifica Spa, con sede a Roma. Gli indizi sulla sua scomparsa portarono subito a pensare alle bande di criminali che si occupano di rapimenti, in particolare di funzionari stranieri e sacerdoti, con l’obiettivo di ricatto. In particolare, si pensò alla gang 400 Mawozo, che si era giĂ occupata del rapimento di sette religiosi cattolici a Port-au-Prince.
La Farnesina scrive: “Il nostro connazionale era stato prelevato presso il cantiere dove lavorava da un gruppo criminale locale. La liberazione, dopo soli 22 giorni, è stata possibile grazie al lavoro quotidiano della nostra intelligence e dell’UnitĂ di Crisi della Farnesina, che ha mantenuto giorno dopo giorno i contatti con la famiglia in Sicilia”.












