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Reddito di emergenza (Rem) al via con pagamenti e nuove domande. La misura di sostegno ai nuclei familiari più in difficoltà, introdotta nel 2020 col governo Conte bis, viene confermata anche per i mesi estivi di giugno, luglio e agosto e settembre. Lo prevede il decreto legge n. 73/2021 (Decreto Sostegni bis).
Reddito di emergenza: quando e come fare domanda
C’è solo un mese di tempo per inserire le domande del reddito emergenza, dall’1 luglio al 31 luglio. Può fare richiesta chi non percepisce altri sussidi come il reddito di cittadinanza o altri bonus introdotti dal governo per aiutare gli italiani durante la situazione sanitaria.
Il reddito di emergenza si rivolge ai nuclei con ISEE non superiore ai 15mila euro che rispettino i requisiti di reddito e patrimoniali. I nuclei che rispettano i requisiti possono fare domanda tramite i canali dell’INPS (se provvisti di PIN o Spid), Carta Nazionale dei Servizi e Carta di Identità Elettronica o tramite gli istituti di patronato.
Importi reddito d’emergenza
Il contributo del reddito emergenza varia da un minimo di 400 euro a un massimo di 840 euro. A far variare l’importo del Rem è la composizione del nucleo familiare, fino a un massimo di 800 euro. Dopodiché si aggiungono ulteriori 40 euro in presenza di disabili gravi o non autosufficienti.
Reddito di emergenza: quando arriva
Le erogazioni del reddito d’emergenza sono già iniziate per chi ha fatto domanda ad aprile. Il primo Rem di maggio è stato già pagato e da adesso arriveranno le mensilità successive, anche per chi ha già fatto domanda a maggio e per gli ex percettori di Naspi e Discoll.
Sono in tutto 992mila le domande per il reddito emergenza arrivate all’Inps per le tre mensilità di marzo, aprile e maggio introdotte dal governo attraverso il decreto Sostegni.