Il “Barocco line” è un’iniziativa voluta dalla regione Siciliana in collaborazione con Trenitalia, che ha riscosso successo negli anni precedenti e per questo motivo torna con nuove tappe in aggiunta: saranno attivi fino al 10 di ottobre, con l’obiettivo di far riscoprire e agevolare turisticamente quei luoghi barocchi sparsi per l’Isola, ritornano a gran richiesta i treni speciali, con nuove tappe nel sud-est della regione.
Il Barocco line prevede 17 collegamenti giornalieri tra Siracusa e Donnafugata e quest’anno si aggiungono nuovi collegamenti tra Siracusa e Noto, nelle giornate dal lunedì al sabato, con fermate a Fontane Bianche e Avola, dal 13 giugno all’11 settembre. Nei prossimi giorni, inoltre, verranno presentate le altre linee turistiche speciali: Cefalù Line, Taormina Line, Taormina ed Etna.
L’iniziativa è stata presentata alla stampa dall’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Marco Falcone, con un viaggio inaugurale sulla tratta Noto-Fontane Bianche. Faranno la spola nei giorni festivi fra Siracusa e Donnafugata, nel Ragusano, toccando le stazioni di Fontane Bianche, Avola, Noto, Pozzallo, Scicli, Modica, Ragusa Ibla, Ragusa.
All’inaugurazione dell’evento erano presenti anche i deputati Ars Giovanni Cafeo, Rossana Cannata e Daniela Ternullo, il sindaco Corrado Bonfanti e i componenti dell’amministrazione comunale di Noto, il direttore della Direzione regionale Sicilia di Trenitalia Silvio Damagini.
L’assessore Falcone afferma: “Il Governo Musumeci ha voluto riproporre i treni speciali per l’estate siciliana con l’obiettivo di offrire una valida alternativa via rotaia per la mobilità di turisti e visitatori, nonché per favorire i flussi verso le località più attrattive della nostra splendida Sicilia. Andare al mare in treno non è più un semplice sogno. Per tutta la stagione delle vacanze, il Barocco Line collegherà le province di Siracusa e Ragusa. Uno stimolo per la ripresa di turismo ed economia dopo la pandemia, ma anche per la valorizzazione delle perle del Sud-Est dell’Isola. Dopo anni, finalmente la Regione Siciliana, lavorando assieme a Trenitalia, calibra l’offerta ferroviaria siciliana guardando alle esigenze del territorio“.