La Sicilia inverte il trend degli iscriti all’università e, complice anche la situazione sanitaria, aumentano gli iscritti tra “nuove leve” e studenti di ritorno. L’assessore all’Istruzione della Regione Siciliana, Roberto Lagalla, commenta positivamente i dati rilevati dalle immatricolazioni delle Università di Catania, Enna, Messina e Palermo.
“Cresce il numero degli iscritti negli Atenei siciliani e c’è anche chi sceglie di rientrare – dichiara Lagalla -. Come ha già dichiarato il ministro Messa, in Sicilia le immatricolazioni crescono del 15% rispetto allo scorso anno e la Regione Siciliana, avendo ampliato la quota di beneficiari delle borse di studio promuovendo l’esenzione dal pagamento delle tasse universitarie agli studenti di ritorno da Atenei di altre regioni, ha favorito la scelta di 134 studenti che, già iscritti ad altri Atenei italiani, hanno deciso di rientrare in una delle Università della nostra Isola. Si tratta certamente di un inizio, spinto dalla pandemia, che indica una promettente inversione di tendenza”.
L’anno scorso l’assessorato regionale a Istruzione e Formazione professionale ha destinato fondi utili alla copertura delle tasse universitarie degli studenti che avessero deciso di tornare in Sicilia, proseguendo il loro progetto di studi in una delle sedi universitarie dell’Isola. Infatti, per ciascun giovane universitario proveniente da altre sedi italiane e iscritto all’anno accademico 2020-2021, ogni Ateneo siciliano ha diritto ad un contributo di 1.200 euro.
Università Sicilia: i dati degli iscritti
Allo stato attuale, completate le procedure di trasferimento dei nuovi iscritti, sono stati destinati circa 85 mila euro all’Università di Palermo, che è stata scelta da 71 studenti; 40mila all’Università di Catania, con 34 nuove iscrizioni; circa 22 mila euro per i 19 studenti che hanno fatto rientro all‘Università Kore di Enna e, infine, 12 mila euro per i 10 studenti che hanno completato le procedure di iscrizione all’Università di Messina. Sono quindi 134 i giovani universitari che, per effetto del loro rientro, hanno diritto per l’anno in corso alla gratuità degli studi.
A questo si aggiunge un altro dato positivo, relativo al numero degli immatricolati al primo anno di corso. Tutti gli Atenei, infatti, hanno registrato un numero più elevato di iscrizioni, complessivamente circa il 15% rispetto all’anno precedente, e precisamente a Palermo, quest’anno, le matricole sono 8.507, a Catania 7.318, a Messina 4.848 e ad Enna 902.