Arriva l’ufficialità: il Governatore della Regione Nello Musumeci, in seguito allo scandalo sui dati covid in Sicilia e le dimissioni di questo, ha rinominato Ruggero Razza come assessore alla Sanità. Le indagini eseguite dai carabinieri in seguito alle intercettazioni, avevano portato all’arresto Maria Letizia Di Liberti, dirigente del Dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico, il dipendente Salvatore Cusimano e il dipendente di una ditta esterna, Emilio Madonia.
Inoltre, sempre nel marzo scorso, l’assessore si era dimesso dall’incarico nel marzo scorso in quanto indagato nell’ambito della stessa inchiesta.
“In queste settimane di interim – ha dichiarato Musumeci – ho potuto toccare da vicino la qualità degli operatori della sanità siciliana, la loro abnegazione e l’impegno da tutti profuso nel corso di questi lunghi mesi di pandemia. Non mi hanno meravigliato gli appelli rivolti da molti operatori e rappresentanze sindacali, certamente non tacciabili di vicinanza con il nostro governo, che hanno chiesto di riprendere il percorso amministrativo avviato con l’assessore”.
Ruggero Razza, di fatto, ha continuato a seguire la campagna vaccinale e la situazione negli ospedali da lontano, anche in seguito alle sue dimissioni.
“Dal primo momento – aggiunge Musumeci – ho detto che le indagini e le responsabilità politiche devono essere separate, nel pieno rispetto per il lavoro della magistratura e dei princìpi che regolano la nostra vita democratica. Per questo ho insistito con Razza affinché potesse riprendere il ruolo che gli avevo assegnato nel novembre del 2017″.