Maturità 2021 senza tamponi per gli studenti e con seconde dosi di vaccino posticipate per i prof e i commissari impegnati per gli esami. Questo il risultato, al momento, dell’incontro intermedio tra rappresentanti ministeriali e quelli dei sindacati sul protocollo di sicurezza in vista degli Esami di Stato di terza media e quinta superiore.
Come segnala l’Ansa, infatti, dall’incontro è emersa l’affermazione che i tamponi “non sembrano necessari e oltretutto andrebbero ripetuti nelle varie fasi degli esami“. Probabile, invece, che la seconda dose di vaccino per i docenti venga posticipata per i docenti impegnati come commissari agli esami. Qualora la seconda dose venga eseguita comunque, invece, è probabile che sarà possibile per il docente partecipare agli esami da remoto.
Sulle mascherine, previsto l’utilizzo di mascherine chirurgiche o FFP2, non di comunità (mascherine in cotone). Per la sanificazione, invece, sembra che sarà sufficiente l’ordinaria pulizia.
Maturità 2021: per gli studenti troppe verifiche last-minute
Un’ulteriore problema alla maturità 2021 è l’aumento delle verifiche nel mese di maggio, proprio a ridosso degli esami. Numerosi i docenti che, anche all’ultimo anno, stanno approfittando di queste settimane di lezione in presenza per recuperare compiti in classe e interrogazioni lasciate indietro a causa della Dad.
A dirlo sono mille maturandi intervistati da Skuola.net: 6 su 10, infatti, lamentano il fatto che i propri insegnanti si stanno concentrando più sulle valutazioni che sul sostegno alla preparazione della prova di giugno. Ma, in generale, i carichi di lavoro sono impegnativi praticamente per tutti: il 65% ritiene la mole di verifiche “eccessiva”, un altro 23% “fattibile ma senza dubbio intensa”.
Un ostacolo di non poco conto, visto che l’esito della maturità sembra stare molto a cuore a tantissimi ragazzi. Non tanto per la riuscita, quanto per il voto scritto sul diploma. Per 1 su 4 è addirittura fondamentale ottenere il massimo, specie in vista dell’iscrizione all’università; per il 33% è invece importante per una questione di orgoglio personale.