La Sicilia zona gialla potrebbe trasformarsi presto in realtà. Infatti, molte sono le allusioni in vista del nuovo decreto in seguito al possibile cambio dei parametri ed ai contagi in calo.
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La Sicilia zona gialla dal 17 maggio? Questa è la domanda che tutti i cittadini si pongono in vista del nuovo monitoraggio di domani e considerando il fatto che la zona arancione accompagna la l’Isola da ormai diverse settimane.
Fino ad oggi, infatti, la Sicilia è rimasta in zona arancione per via dei contagi ancora alti e poiché l’indice Rt doveva essere inferiore ad 1 per almeno due settimane consecutive. Ma la seconda settimana sta giungendo al termine e non si esclude che l’Rt resti favorevole: se così fosse, bisognerebbe attendere soltanto l’ufficialità per “vedere il giallo” già da lunedì 17 maggio.
Nel frattempo il Governo mette a punto i nuovi parametri per il cambio di colore delle Regioni. Presto, di fatti, si potrebbe tenere conto dell’indice Rt ospedaliero, ovvero degli accessi in ospedale e dei ricoveri in terapia intensiva.
I parametri che decreterebbero i passaggi nelle varie fasce potrebbero essere i seguenti:
Cosa succederebbe per la Sicilia nel caso in cui l’Rt cambiasse? Si continua a registrare un calo dei ricoveri e ciò farebbe di certo ben sperare nella Sicilia zona gialla.
Si pensi, per esempio, che il bollettino di ieri ha decretato una riduzione di 48 ricoverati, di cui 8 in terapia intensiva. Altri numeri confortanti sono legati a nuovi casi da Coronavirus e guariti. Infatti, nella giornata di ieri sono stati registrati 607 nuovi positivi da Covid-19. Infine, sono stati registrati ben 2.712 guariti.
Al momento la Sicilia conta 20.035 positivi, dei quali 18.991 in isolamento domiciliare. Il tasso di positività, infine, ieri è sceso al 2,3%, contro il 3,3% del giorno precedente.
Non va dimenticato, tuttavia, che nelle scorse ore il Governatore Nello Musumeci ha istituito nuove zone rosse e fissato la proroga per alcuni Comuni che attualmente si trovano già in tale fascia. I Comuni che entreranno in zona rossa a partire dal 14 maggio sono Gagliano Castelferrato, nell’Ennese, e San Biagio Platani, in provincia di Agrigento.
La proroga fino al 19 maggio delle zone rosse, al contrario, vige per: Santa Cristina di Gela e San Cipirello in provincia di Palermo; per i comuni di Tortorici e Nizza di Sicilia, nel Messinese, Ravanusa in provincia di Agrigento, Mineo in provincia di Catania e Gela, nel Nisseno.
Dal 14 al 19 maggio vigeranno le restrizioni nei centri di Caltavuturo e Polizzi Generosa, nel palermitano, quale reiterazione della precedente ordinanza che ha interessato i comuni della Città metropolitana di Palermo.
L’Italia da lunedì potrebbe essere totalmente in giallo ad eccezione della Valle D’Aosta che molto probabilmente rimarrà arancione. Infatti, ad oggi in zona rossa non vi è nessuna regione ed in zona arancione la Sicilia, la Sardegna e la Valle D’Aosta. Infatti è chiaro che i numeri sono in discesa in Italia, in particolare in Sicilia la zona gialla non sembrerebbe essere più un sogno. Si attende il nuovo decreto.
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