In vista della bella stagione, la Sicilia vivrà una vera e propria “primavera dell’archeologica“. In attesa della riapertura dei luoghi di cultura, sono in corso numerosi scavi archeologici in tutta l’isola.
Da Lilibeo a Messina, da Segesta a Siracusa, da Selinunte ad Agrigento: la Sicilia, in attesa di poter riaprire i Parchi archeologici ai visitatori, continua a lavorare alacremente alla ricerca della propria storia.
Sono numerosi i cantieri attivi in cui si stanno svolgendo scavi archeologici per scoprire sempre più sulle testimonianze lasciateci dalle antiche civiltà che hanno abitato l’isola.
Quella che sta vivendo la Sicilia da alcuni mesi è una stagione di entusiasmante ripresa dei cantieri archeologici e di rinnovate collaborazioni con università siciliane, italiane ed estere: una vera e propria primavera dell’archeologia in Sicilia, grazie all’impulso dell’Assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana.
Scavi ed iniziative a Catania e provincia
- in fase di avvio i lavori di sistemazione e scavo dell’anfiteatro romano di Piazza Stesicoro, Catania;
- scavi nel sito “Le Necropoli” in Via Androne, Catania;
- esposizione virtuale “La storia nella storia”, Catania;
- mostra “Dai sequestri alla valorizzazione” a cura della Guardia di Finanza, Catania;
- valorizzazione dell’area archeologica “Colle S.Ippolito”, Caltagirone (CT);
- indagini nell’area archeologica di Castellito, “La Domus”, Ramacca (CT).