La Regione supera il target richiesto a livello nazionale. Forte crescita soprattutto tra i vaccinati over 80. Nei prossimi giorni si attendono miglioramenti.
La Sicilia chiude aprile con il record di vaccinazioni. Il 29 aprile, secondo i dati raccolti dai centri vaccinali, la regione ha raggiunto quota 31.385 dosi somministrate in un giorno. Oltre 4mila in più rispetto al target richiesto dal generale Figliuolo per l’Isola, pari a un aumento del 12%. Frutto della campagna “Porte aperte“, che consente di vaccinarsi tutti i giorni senza prenotazione per over 60, ultraottantenni e persone fragili.
“Anche grazie a questo grande risultato raggiunto dalla nostra Regione, l’obiettivo delle 500 mila somministrazioni in un giorno, fissato dal Commissario Figliuolo, è stato rispettato – dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci -. Il brillante risultato di ieri (29 aprile, ndr) è frutto dell’impegno che, nelle ultime due settimane, ha generato un trend vaccinale estremamente positivo in tutte le province isolane. Tale trend non solo da alcuni giorni è nettamente al di sopra del target regionale, ma è addirittura superiore a quello nazionale, in termini percentuali, rispetto all’analogo obiettivo assegnato”.
Anche per questo, nella giornata di ieri il governatore ha scritto al generale Figliuolo. La sua richiesta è di aprire al più presto le vaccinazioni agli under 60, così da smaltire ulteriori dosi accumulate in questi giorni.
La Sicilia è ancora indietro rispetto alle altre regioni italiane, ma l’Isola sembra aver preso la rincorsa. I dati mostrano un miglioramento su tutti le categorie.
Sono in aumento le somministrazioni a tutte le categorie in via di immunizzazione, grazie alle due soluzioni adottate in Sicilia negli ultimi 15 giorni: l’avvio delle vaccinazioni all’utenza avente titolo senza vincoli di prenotazione e la riorganizzazione delle linee d’accesso differenziate per tipologia di utenza, con accesso libero agli ultraottantenni. Proprio gli over 80 vaccinati, infatti, sono in forte aumento: il 68% ha ricevuto la prima dose e il 47% ha completato il ciclo.
La Sicilia sta progressivamente recuperando il ritardo accumulato nella fase iniziale del piano anti-pandemico, anche a causa della forte quanto ingiustificata diffidenza nei confronti del vaccino AstraZeneca da parte di una importante fetta di popolazione, oltre che di diffuse complessità organizzative. “Risulta fuorviante – aggiunge il presidente Musumeci – limitare le analisi ad affermazioni che indicano la Sicilia tra le regioni maggiormente in ritardo sul piano della copertura vaccinale della popolazione, senza tener conto dell’attuale rinnovato impulso”.
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