Aumentano le speranze di riaprire il prossimo mese con il nuovo Dpcm. Se non ad aprile stesso, il ministro allo Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti punta a riaprire a partire da maggio. Lo ha confermato nel pomeriggio di oggi durante l’incontro al Mise con i rappresentanti di Fipe-Confcommercio, ricevuti dopo l’assemblea straordinaria organizzata in piazza San Silvestro a Roma in collegamento con 21 piazza d’Italia.
“La decisione sulle riaperture sarà presa probabilmente la prossima settimana dal Consiglio dei ministri”, ha precisato Giorgetti. Il ministro non si è pronunciato sulle date, tuttavia ha affermato che, visti gli indicatori in miglioramento, “presumibilmente maggio sarà un mese di riaperture”.
Al momento, inoltre, sono allo studio delle prime riaperture per le attività a fine aprile. L’ipotesi delle Regioni è riaprire in sicurezza ristoranti a pranzo e a cena sfruttando gli spazi all’aperto, grazie anche alle temperature più alte in arrivo con la primavera. La bozza delle linee guida verrà sottoposta giovedì al Governo, durante la Conferenza Stato-Regioni. Secondo il documento – che aggiorna le linee allegate al Dpcm di marzo – tali indicazioni dovranno essere compatibili col miglioramento dei dati, anche alla luce di una revisione dei parametri di valutazione. Allo stesso tempo, si prevede anche una regolazione della ripartenza di palestre, cinema, teatri e musei.
Inoltre, un gruppo di coordinamento delle Regioni sta lavorando anche ad una proposta per la revisione o aggiornamento dei parametri sulla valutazione del rischio epidemiologico attualmente in vigore. Tra le ipotesi c’è quella di inserire, tra i parametri, il numero di somministrazioni dei vaccini effettuate nelle singole Regioni.