Indice
Sicilia zona rossa a partire da sabato 3 e fino a lunedì 5 aprile. Per quest’anno, quindi, i siciliani dovranno rinunciare alle tipiche scampagnate e grigliate all’aperto di Pasquetta: la Regione, infatti, come il resto di Italia, si prepara ad affrontare Pasqua e Pasquetta con forti restrizioni e limitazioni.
A Palermo, inoltre, oltre alla zona rossa voluta dal governo nazionale, ci sono altre restrizioni stabilite da un’ordinanza del sindaco Orlando. Nello specifico, a Palermo dal 3 al 5 aprile non si potrà accedere a piedi e quindi passeggiare in alcune aree. Non si potrà, dunque, andare in spiaggia per prendere il sole o praticare sport, non si potrà accedere nei parchi per fare jogging. Si potrà passeggiare con il proprio cane ma solo intorno alla propria abitazione e comunque non nelle aree interdette.
Queste restrizioni riguardano, però, solo Palermo. Ricapitoliamo, nello specifico, ciò che si potrà fare e non fare nei giorni 3,4 e 5 aprile con la Sicilia zona rossa.
Sicilia zona rossa: no a scampagnate e pranzi all’aperto
A Pasqua e Pasquetta è vietato uscire dalla propria abitazione se non per motivi di lavoro, salute o urgenza. Questo significa che anche solo per uscire di casa e spostarsi entro i confini comunali, serve presentare autocertificazione. Di conseguenza, non saranno consentite grigliate all’aperto o altre attività che non rientrino nei motivi sopracitati.
Con bar e ristoranti chiusi, ovviamente, non sono consentiti pranzi al ristorante né caffè e aperitivi: per bar e ristoranti è concesso solo il servizio di asporto e consegne a domicilio.
Ricordiamo che è, invece, consentita l’attività sportiva nell’ambito del territorio del proprio comune, dalle 5 alle 22, e solo se svolta in forma individuale e all’aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri.
Sicilia zona rossa: visite a parenti e amici
Nonostante la zona rossa, nei giorni 3, 4 e 5 aprile si applica una deroga alla regola degli spostamenti. Viene consentito, infatti, di spostarsi verso una sola abitazione privata abitata, e comunque per non più di una volta al giorno, nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi. Nel limite delle due persone non si tiene conto dei minori di 14 anni sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale, come pure delle persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.
Per effettuare lo spostamento all’interno dell’automobile possono esserci anche persone non conviventi ma “con la presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori, con obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina“.
Sicilia zona rossa: seconde case
A Pasqua e Pasquetta ci si potrà spostare nelle seconde case anche se queste si trovano in un comune diverso da quello di residenza. In particolare, può andare nella seconda casa soltanto il nucleo convivente e soltanto se la casa è disabitata. Non si può andare nella seconda casa con amici e parenti. Può andare nella seconda casa soltanto chi dimostra di averne avuto titolo (quindi ne è proprietario o affittuario da una data antecedente al 14 gennaio 2021).