Quattro nuove zone rosse in Sicilia. L’ordinanza era già nell’aria, ma arriva adesso la conferma ufficiale con la firma del presidente Nello Musumeci. L’ordinanza arriva dopo la richiesta dei sindaci dei Comuni e a seguito dell’aumento preoccupante dei contagi. Nello specifico, la zona rossa scatterà per Serradifalco, Trabia, Santa Maria di Licodia e Ribera.
Quattro nuove zone rosse in Sicilia: i divieti
Sarà vietato l’accesso e l’allontanamento dal territorio comunale, con mezzi pubblici o privati. Previsto, inoltre, il divieto di circolare, a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico o privato, tranne che per: comprovate esigenze di lavoro; acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità; ragioni di natura sanitaria; stato di necessità; usufruire di servizi o svolgere attività non sospese.
Stop anche alle attività didattiche e scolastiche (di ogni ordine e grado) e degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità. Consentito, invece, il transito, in ingresso e in uscita, dal Comune, per gli operatori sanitari e socio-sanitari, per il personale impegnato nella assistenza alle attività inerenti l’emergenza, nonché esclusivamente per l’ingresso e l’uscita di prodotti alimentari, di prodotti sanitari e di beni o servizi essenziali.
Consentita l’entrata e l’uscita dal paese esclusivamente per garantire le attività necessarie per la cura e l’allevamento degli animali, nonché per le attività imprenditoriali non differibili in quanto connesse al ciclo biologico di piante. La “zona rossa” nei due comuni partirà ufficialmente il 25 marzo 2021 e sarà valida fino al 6 aprile 2021, salvo nuove inderogabili decisioni.