Zona arancione in Sicilia: cosa cambia per università, lezioni ed esami? Ecco le ultime informazioni in merito agli universitari e agli spostamenti per studio.

Zona arancione in Sicilia: cosa cambia per università e lezioni in presenza? Da oggi l’Isola è in “zona arancione” a seguito dell’inasprimento delle misure di sicurezza per il contenimento del Coronavirus. Con il nuovo decreto del Governo e con le conseguenti ordinanze del Ministero della Salute, dalla seconda parte del mese di marzo, molte regioni hanno cambiato infatti colore, tra rosso e arancione, con mutamenti anche per il mondo dell’istruzione.
Per quanto riguarda gli studenti universitari, le lezioni e la didattica mista, tutti gli universitari dovranno attenersi alle decisioni degli atenei, salvo diverse indicazioni da parte dei Presidenti di regione, in quanto le università, sentito il Comitato universitario regionale di riferimento, predispongono, in base all’andamento del quadro epidemiologico, piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari, da svolgersi a distanza o in presenza, che tengono conto delle esigenze formative e dell’evoluzione del quadro pandemico territoriale e delle corrispondenti esigenze di sicurezza sanitaria.
Per quanto riguarda l’Università di Catania, sembra che la didattica continuerà ad essere erogata in modalità mista, nonostante la nuova zona arancione. Fino a nuove comunicazioni ufficiali, tutto rimane invariato e gli studenti continueranno con la modalità mista già stabilita nelle scorse settimane.
Per quanto riguarda la zona rossa, anche per gli studenti universitari è già sospesa la frequenza delle attività formative e curriculari, che proseguono solo a distanza. Il Dpcm del 2 marzo – nell’ attesa di nuove disposizioni – specifica tuttavia che i corsi di formazione specifica in medicina generale, nonché le attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie e le altre attività, didattiche o curriculari, eventualmente individuate dalle università, sentito il Comitato universitario regionale di riferimento, possono proseguire, laddove necessario, anche in modalità in presenza”.
Come riportato dalle FAQ del Ministero, in zona arancione, è possibile spostarsi da un Comune all’altro solo per motivi di necessità. Tra i motivi, rientrano quelli di salute, ma anche di lavoro e di studio. Gli studenti sono quindi autorizzati a spostarsi per motivi legati allo studio e all’università.
Piazza Giovanni XXIII; cuore pulsante di San Giovanni La Punta e punto di ritrovo per…
AMTS, spostato il capolinea di Piazza della Borsa: cambia la viabilità per i lavori della…
Assegno di Inclusione: pagamento anticipato a dicembre 2025. A poche settimane dal Natale arrivano buone…
ConneCT; l’Università di Catania lancia il ponte tra ricerca, imprese e territorio. Tecnologie 5G e…
IVA 2025: Una scadenza fiscale che nessuno può ignorare. Dicembre, si sa, è uno dei…
Ministero della Cultura 2025: È stato pubblicato il nuovo Concorso 2025 del Ministero della Cultura…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy