Il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta si è espresso in merito al Recovery e all’occupazione giovanile nel nostro Paese: “Noi dobbiamo ripristinare il turnover al 100%”. Intanto per il Recovery, voglio alcune migliaia di nuovi inserimenti con skills alti, dottorati, informatici ingegneri in più all’anno, scelti con una modalità di reclutamento moderna, europea. Voglio giovani preparati, qualificati che cambino e migliorino il volto della Repubblica, i migliori medici, ingegneri informatici”.
Ricordando che c’erano un milione di dipendenti in più dieci anni fa, il ministro Brunetta ha confermato la volontà di ripristinare il turnover al 100% e non solo: “Il mio sogno sarebbe che per uno che esce ne faccio entrare due. Dieci anni fa erano anni di tagli e abbiamo anche tagliato male. Dieci anni di blocco del turnover non possono che impoverire la qualità del capitale umano”.
Quanto agli ingressi da fare nell’immediato, per attuare il Recovery Plan, il ministro ha spiegato che i giovani andranno reclutati con il cherry picking, partendo da un portale del reclutamento dove confluiscono tutti gli ordini, e si dica ai vari enti: “Sceglieteli con contratti a termine tre anni più due, cinque anni, e poi si vede. Il patto con i sindacati – ha aggiunto – serve a coinvolgerli in questa strategia, se questi 200 miliardi in arrivo dall’Europa non vengono spesi bene non ce li danno, per spenderli bene serve capitale umano efficiente e formato. Abbiamo qualche migliaio di dottorati di discipline tecniche che non trovano lavoro, economisti, ingegneri gestionali: il mio sogno è quello di prenderli tutti per farli entrare nella pubblica amministrazione”.