Novità in arrivo in merito al bonus Inps. Da febbraio 2021, l’ex bonus Renzi spetterà anche a chi percepisce l’assegno mensile di disoccupazione. Questa, tuttavia, non è la sola modifica prevista.
Bonus Inps: le novità
Secondo quanto indicato nelle ultime ore, si allunga la lista dei beneficiari del bonus Inps: questa includerà anche i disoccupati Naspi. Il cambiamento sarebbe frutto della nuova Legge di Bilancio 2021. Inoltre, il tetto di reddito è ora fissato a 40.000 euro.
Bonus Inps: a quanto ammonta?
Il Bonus Inps consiste solitamente in 100 euro mensili: questo è l’importo massimo. Tuttavia, la somma può variare in base al reddito del richiedente. Ecco come:
- a coloro che hanno un reddito compreso tra gli 8.174 euro e i 28.000 euro spettano 100 euro;
- a coloro che hanno un reddito che oscilla tra i 28.000 e i 35.000 euro, invece, l’importo (riconosciuto sotto forma di detrazione fiscale) è pari a 80 euro;
- Per coloro che hanno un reddito compreso tra i 35.000 e i 40.000 euro la cifra scende fino ad azzerarsi.
Il calcolo del reddito presunto è dato moltiplicando l’imponibile fiscale mensile per il numero delle mensilità che si prevede di percepire. Va precisato che il diritto al bonus deriva da un calcolo presunto e, di conseguenza, è soggetto al conguaglio di fine anno. Ciò significa che chi lo ha ricevuto senza averne diritto, sarà costretto a restituirlo in seguito.
I requisiti
A chi spetta il bonus Inps? La somma è riservata a:
- titolari di un rapporto di lavoro subordinato;
- chi ha perduto il lavoro (non per sua volontà);
- i lavoratori delle cooperative;
- i dipendenti pubblici a tempo determinato;
- coloro che operano in regime forfettario.
Al contrario, il contributo non spetta:
- a chi percepisce i redditi da pensione;
- ai titolari di redditi professionali e di redditi prodotti da titolari di partita IVA in forma autonoma o di impresa.
È necessario domanda?
L’Inps eroga direttamene il contributo. Per tale ragione, non è necessario presentare la domanda per ottenere il bonus.