In Sicilia sono state individuate quattro aree potenzialmente idonee per la costruzione del deposito nazionale nucleare: è quanto emerso negli scorsi giorni. Nello specifico, le zone dell’ Isola coinvolte sarebbero: Trapani, Calatafimi-Segesta, l’area tra Castellana Sicula e Petralia Sottana e, infine, Butera.
La notizia ha scatenato il dissenso dei sindaci dei comuni coinvolti, e non solo. Anche il Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, si direbbe contrario. Quest’ultimo, di fatto, ha rilasciato importanti dichiarazioni nel corso delle scorse ore e in diretta a “Dentro i fatti”, su TgCom24. Dovrebbe essere convocata già oggi la Giunta di governo.
“Siamo pronti a dimostrare che l’individuazione dei quattro siti siciliani che dovrebbero ospitare i rifiuti radioattivi è scelta che possiamo confutare. Già per domani pomeriggio ho convocato la Giunta di governo che darà mandato ad un gruppo di esperti, che prevede anche il coinvolgimento delle quattro Università siciliane, di predisporre un dossier che evidenzi la superficialità dei criteri utilizzati dal ministero per l’Ambiente nella scelta dei siti – ha dichiarato ieri Musumeci – . La Sicilia, per la sua vocazione, specificità e condizione ha bisogno di ben altro”.
Depositi rifiuti radioattivi anche in Sicilia: individuate 4 aree idonee
Rifiuti nucleari in Sicilia, contrari i sindaci: lanciata anche petizione