La decisione rappresenta un punto di arrivo dopo una serie di trattative delle ultime settimane. Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un ordinanza che prevede il rientro a scuola il 7 gennaio per gli studenti delle scuole superiori. In particolare, l’ordinanza prevede il ritorno soltanto del 50% degli studenti.
“Ai fini del contenimento dell’epidemia da Covid-19, le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica” in modo tale che, “dal 7 gennaio al 15 gennaio 2021, sia garantita l’attività didattica in presenza al 50 per cento della popolazione studentesca. La restante parte dell’attività è erogata tramite la didattica digitale integrata”, recita il testo pubblicato oggi in Gazzetta ufficiale.
L’ordinanza, quindi, è valida solo per il periodo compreso tra il 7 gennaio al 15 gennaio 2021. Dopo il 15 gennaio, infatti, si attende un nuovo Dpcm che potrebbe prevedere un ulteriore aumento nella percentuale di presenze a scuola.
Il Dpcm del 3 dicembre aveva stabilito dal 7 gennaio la didattica in presenza al 75% per le superiori, le uniche ancora alle prese con la didattica a distanza. Il Ministero dell’Istruzione ha, però, sottolineato che le nuove disposizioni sul rientro a scuola non sono derogabili. Per chi aveva, quindi, programmato un rientro in classe del 75% degli studenti dovrà comunque attenersi al limite del 50% stabilito da quest’ultima ordinanza.