Il decreto del 18 dicembre ha già predisposto le norme che entreranno in vigore da domani, 24 dicembre, sugli spostamenti e le visite domiciliari durante le vacanze natalizie. Ecco cosa c'è da sapere sull'autocertificazione Natale 2020 nei giorni in cui l'Italia sarà zona rossa e arancione.
Autocertificazione Natale 2020: questo modulo si trasformerà presto in uno strumento utilissimo. Ma in quali casi serve?
La zona rossa viene proclamata sull’intero territorio nazionale dal 24 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021, tranne che nei giorni 28, 29 e 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021, quando sarà in vigore la zona arancione.
Nelle giornate dichiarate rosse resteranno aperti gli alimentari, le farmacie, le parafarmacie, i tabaccai e quelli di generi di prima necessità; non si potrà uscire di casa se non per ragioni di necessità e urgenza ma sarà consentita per una volta al giorno l’uscita di due persone per fare visita a parenti o amici (ma si dovrà tornare a casa entro le 22, termine stabilito dal coprifuoco); non rientrano nel limite di due persone i minori di 14 anni e chi vive in comuni con meno di 5mila abitanti potrà spostarsi entro un raggio di trenta chilometri. Per effettuare questo genere di spostamenti sarà necessario portare con sé ed esibire l’autocertificazione.
Nella zona rossa gli spostamenti sono consentiti solo per ragioni lavoro, salute, necessità e tra questi rientra l’assistenza ad una persona non autosufficiente; si potrà rientrare nella propria residenza, nel domicilio o nell’abitazione in cui ci si ritrova abitualmente con il partner e anche nelle seconde case; si potrà andare a fare la spesa e a messa, oltre che in farmacia e dal tabaccaio e, infine, ci si potrà recare a casa di altre persone (in due, ma nel totale non vengono contati gli under 14) con spostamenti all’interno del proprio Comune.
Nella zona arancione, in vigore dal 28 al 30 dicembre e il 4 gennaio, sarà possibile recarsi a fare visita a parenti amici (ma non più di due persone) dentro la propria Regione. Si potrà uscire dal proprio Comune (che non superi i 5.000 abitanti) non oltre i 30 chilometri. Sarà vietato circolare dalle 22 alle 5 salvo comprovati motivi di lavoro, salute o urgenza e necessità, da dimostrare esibendo la propria autocertificazione. Sono, inoltre, vietati gli spostamenti da un Comune all’altro e da una Regione all’altra.
È concessa, poi, la partecipazione alle funzioni religiose. In occasione della messa della Vigilia, le celebrazioni verranno anticipate, nel pieno rispetto del coprifuoco. I fedeli sono chiamati a recarsi nella chiesa più vicina e a portare con sé l’autocertificazione.
Chi non rispetta i divieti introdotti rischia la sanzione che va da 400 a 1.000 euro, ma è ridotta se si paga entro cinque giorni. Le verifiche delle forze dell’ordine possono essere svolte anche dopo il controllo sul posto. In caso di spostamento considerato fuori norma, le forze dell’ordine possono disporre il rientro al luogo di partenza di chi non ha rispettato le regole.
Finalmente online l’annuale report di monitoraggio, diretto da Arpa Sicilia, sul consumo di suolo pubblico…
Si è conclusa ieri l’installazione di nove nuovi dispositivi di videosorveglianza nel VI Municipio di…
La manovra economica approvata dalla commissione della Camera porta con sé numerosi cambiamenti che vanno…
Legambiente, Lipu e Wwf Italia hanno presentato ricorso al Tar Lazio contro il parere favorevole…
Anche quest’anno, il Natale 2024 si preannuncia come un periodo di spese in aumento, con…
Meteo Sicilia: Il fine settimana in Sicilia si prospetta caratterizzato da un’alternanza di condizioni atmosferiche,…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy