Dopo le nuove misure previste dal Dpcm 3 dicembre si discute dello spostamento tra comuni, in particolare in quelli di dimensioni più piccole.
Nelle regole del nuovo Dpcm è previsto il divieto di qualsivoglia spostamento al di fuori del proprio Comune di appartenenza nei giorni del 25, 26 dicembre e 1 gennaio. Fanno eccezione al divieto, come spiegato da Conte stesso, gli spostamenti per necessità , lavoro, salute, o il ritorno presso il luogo dove si risiede o si ha domicilio.
Tuttavia, applicando questa regola ferrea, a subirne i maggiori colpi sarebbero i piccoli Comuni: resterebbero penalizzati, oltretutto isolati. Ciò è stato fatto notare dallo stesso Comitato Tecnico-Scientifico. A tal proposito, Conte ha annunciato in diretta nazionale che potrebbero arrivare alcune deroghe: tra di queste, lo spostamento per aiutare coloro che non sono autosufficienti, e l’autorizzazione al ricongiungimento delle coppie che vivono in due Comuni diversi.
Il Dpcm appena pubblicato, dunque, potrebbe già subire, in poco tempo, le sue prime modifiche. In attesa di novità , infine, si lavora sulla FAQ governativa: a breve potrebbe essere spiegato esattamente in quali casi il divieto di spostamento tra i Comuni decada, permettendo a coloro che vivono lontani di potersi organizzare per tempo.












