Cashback Natale: è tra le parole più in uso in questi giorni ma chi conosce realmente come funziona?
Di cosa si tratta
Il Cashback Natale è un rimborso pari al 10% e con soglia massima di 150 euro in un mese. Il rimborso viene risarcito se chi ha fatto richiesta ha effettuato almeno dieci pagamenti con carta di credito o bancomat.
Se il numero di compere dovesse superare tale numero minimo, il rimborso massimo per tutte le spese effettuate nel mese di dicembre nell’ambito del piano rimarrebbe comunque pari a 150 euro. Così come, per quanto riguarda le singole spese, il cashback massimo resta a 15 euro.
Ma dove vale? Il piano Cashback Natale, attuato con il triplice scopo di incentivare gli acquisti, aiutare gli imprenditori e combattere l’evasione con pagamenti tracciabili, sarà presto attivo in negozi, bar, ristoranti, supermercati, grande distribuzione, artigiani e professionisti.
Secondo le ultime informazioni trapelate, il rimborso di Natale avverrà, infine, nel mese di febbraio.
Da quando sarà attivo
Il piano Cashback Natale prenderà avvia molto presto. Di fatto, dal prossimo 8 dicembre sarà messo a disposizione degli italiani. Si esplicita, inoltre, che questo sarà valido fino al 31 dicembre 2020.
Come usufruirne
Per gli interessati risulterà necessario scaricare l’app IO o, in alternativa, utilizzare il sistema messo a disposizione dall’esercizio commerciale (inserendo codice fiscale ed estremi identificativi degli strumenti di pagamento). Inoltre, solo per chi dispone di credenziali SPID il Cashback Natale diverrà una realtà.
In fase di registrazione al Cashback, occorrerà disporre di:
- estremi identificativi di uno o più carte (credito, debito, PagoBancomat) (o, in alternativa, attivare il Cashback su account Satispay). Da gennaio sarà, poi, possibile inserire anche account Bancomat Pay e, a seguire, Apple Pay, Google Pay e altre tipologie di carte e app che vorranno aderire.
- codice IBAN del conto su cui si vogliono ricevere i rimborsi.