Categorie: Catania

San Cristoforo, donna installa sistema di videosorveglianza: era ai domiciliari

Donna di 47 riesce a "proteggersi" dai controlli dei Carabinieri tramite un sistema di videosorveglianza installato in casa.

È successo a Catania, dove una donna catanese di 47 anni, pluripregiudicata, sottoposta agli arresti domiciliari per detenzione di armi e droga, riusciva a prevedere quando arrivavano gli uomini delle forze dell’ordine tramite un sistema di videosorveglianza all’avanguardia.

Il Questore di Catania, Mario Della Cioppa, ha così applicato l’Avviso Orale, nella forma aggravata, a l’insolito sta nel fatto che una tale misura di prevenzione, che di per sé mira a evitare comportamenti socialmente pericolosi, sia stata applicata a una persona la quale – dovendo rimanere rinchiusa in casa – non dovrebbe poter commettere alcunché di pericoloso. E invece, la donna è riuscita a violare la Legge anche standosene confinata in casa: infatti, aveva dotato la sua abitazione, nel quartiere San Cristoforo, di un impianto di videosorveglianza che la proteggeva con ben 4 telecamere collegate a una smart tv con cui riusciva ad accorgersi per tempo di eventuali controlli da parte delle FF.OO.

Di tutto ciò si sono accorti gli agenti della Divisione Polizia Anticrimine della Questura, allorché si sono recati nella sua abitazione per effettuare un accertamento sull’idoneità dell’edificio ad ospitare il coniuge, destinatario di un beneficio di legge che gli avrebbe consentito di uscire dal carcere, detenuto fuori Catania.

Così, il Questore Della Cioppa si è determinato a emettere la misura di prevenzione dell’Avviso Orale “aggravato” che, tra le diverse prescrizioni, contiene anche quella del divieto di possedere o di utilizzare, in tutto o in parte, qualsiasi apparato comunque predisposto, al fine di sottrarsi ai controlli di Polizia. Alla luce di ciò, è stato imposto alla donna di disinstallare l’impianto di videosorveglianza entro 5 giorni dalla notifica del provvedimento.

Advertisements

Sfrutta i vantaggi di TEMU destinati agli studenti universitari per ottenere un pacchetto buono di 💰100€. Clicca sul link o cerca ⭐️ apd39549 sull'App Temu!

In questo caso, differentemente dall’Avviso Orale “semplice”, oltre alla proposta per l’irrogazione della Sorveglianza Speciale, la violazione del divieto comporta un reato punito con la reclusione da uno a tre anni e la multa da euro 1.559 a euro 5.164; gli strumenti, gli apparati, i mezzi e i programmi posseduti o utilizzati sono confiscati ed assegnati alle Forze di Polizia, se ne fanno richiesta, per essere impiegati nei compiti d’istituto.

Redazione

Articoli scritti dalla Redazione.

Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

Meteo Sicilia, 1° maggio tra sole e pioggia: tempo instabile nell’Isola

Meteo Sicilia, 1° maggio di tempo instabile nell'Isola: previsto sole su alcune città e piogge…

27 Aprile 2024

1° maggio, cosa fare a Catania: tra musica, sagre e gite fuori porta

Ancora indecisi su come trascorrere la giornata del 1° maggio? Ecco alcune idee di eventi…

27 Aprile 2024

Ricchi e Poveri in concerto, tappa anche in Sicilia: dove e quando

I Ricchi e Poveri tornano in Sicilia con una nuova data del loro Summer Tour:…

27 Aprile 2024

Caso SeeSicily, “buco” di 10 milioni di euro: Corte dei conti avvia indagine

Il buco di bilancio da oltre 10 milioni di euro legato al caso "SeeSicily" ha…

27 Aprile 2024

Incidente in Sicilia, 3 feriti: il più grave trasferito in elisoccorso a Catania

Nuovo incidente in Sicilia: il bilancio è di tre feriti, dei quali uno è stato…

27 Aprile 2024

Ponti primaverili: Catania è tra le mete preferite dai turisti

Catania è tra le mete più gettonate dai turisti in Italia per i ponti primaverili…

27 Aprile 2024

Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.

Privacy Policy