Dai dati risulta che in Italia il numero di ragazze iscritte all'università è superiore a quello dei ragazzi ma solo poche di queste studiano informatica o ingegneria informatica.
Viviamo in una società sempre più interessata e orientata alle materie Stem (acronimo che sta per Science, Technology, Engineering and Mathematics) ma dai dati risulta che in Italia sono poche le ragazze che si iscrivono ad un corso di studi in questi settori. All’interno del settore Stem è presente, quindi, un evidente divario di genere: è stato rilevato, infatti, che solo uno studente Stem su quattro è donna.
Durante la dodicesima edizione dello Young International Forum, il ministro dell’università Manfredi ha fatto emergere il problema affermando: “Vivendo in una società sempre più orientata a creare posti di lavoro in materie Stem, ci troviamo con il paradosso che all’università si iscrivono più ragazze che ragazzi, però, nei corsi di informatica o ingegneria informatica le donne sono solo il 20%. Probabilmente questo è frutto di pregiudizio o di false credenze, dobbiamo colmare il gap insieme al mondo della scuola perché spesso questi stereotipi nascono a scuola o in famiglia”.
Durante l’evento dedicato all’orientamento all’università e al lavoro, il ministro ha affrontato anche il problema del divario formativo tra nord e sud sottolineando che “l’investimento sarà importante ma dovrà avvenire a monte, già nella scuola, a tutti i livelli, soprattutto quello tecnologico-digitale. Il tema è fortemente legato alla marginalità sociale e la scuola, insieme all’università deve tornare ad essere un ascensore sociale che permetta ai giovani di costruirsi un futuro.”
Bonus Donne 2024: un nuovo provvedimento alle porte, questa volta rivolto proprio alle donne senza…
Annunciato nuovo appuntamento con il Lungomare Fest: ecco il programma e le modifiche al traffico…
Lavoro Catania: c'è sempre qualche posto disponibile che può fare al caso di chi cerca…
Domenica al museo: cosa visitare a Catania a prezzo ridotto grazie all'iniziativa della "Prima domenica…
Registi della truffa, due coniugi originari di Siracusa, che volevano realizzare un resort di lusso…
"Mare aperto 2024" toccherà anche le coste della nostra Sicilia: cos'è e chi è coinvolto…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy