L'uomo conosceva la giovane da anni e avrebbe abusato di lei durante una notte di servizio: inchiodato dal test del dna avrebbe confessato.
Dopo un lungo interrogatorio i sostituti Procuratori di Enna, Stefania Leonte e Orazio Longo, hanno disposto il fermo per un operatore sanitario che operava all’interno della struttura protetta dell’Oasi di Troina.
Gravissime le accuse che hanno portato all’arresto del dipendente (L.A. di 39 anni), reo di aver violentato una ragazza disabile ricoverata all’Oasi, mentre era positiva al Covid-19. L’uomo, inchiodato dal test del dna, ha confessato il misfatto ed è stato accusato di violenza sessuale aggravata nei confronti della donna a lui stesso affidata.
Denuncia scattata, da parte del legale della famiglia, in seguito alla notizia ricevuta dalla stessa, circa la gravidanza della figlia, dalla stessa struttura protetta; gestazione proseguita per 25 settimane, dove nessuno si era accorto della gravidanza, giustificandola come un aumento di peso quasi naturale in seguito al periodo di lockdown, dove ai ricoverati era permesso mangiare oltre la regolare normalità.
L’uomo di 39 anni è sposato ed ha due figli e, dopo le prime avvisaglie, è apparso nervoso e confuso. L’Oasi di Troina è stata considerata anche “zona rossa” durante il periodo di lockdown, avendo al suo interno oltre 160 contagiati positivi tra personale e ricoverati.
L’uomo aveva accesso alla struttura dopo esser stato autorizzato a prestare servizio a causa di carenza di personale. In una delle notti di lavoro, l’uomo avrebbe violentato la giovane donna che conosceva da anni, approfittando dell’assenza di infermieri e personale responsabile. Continuano le indagini per chiarire le situazioni e riportare a galla l’integrale verità.
Black Friday 2024: comincia la caccia ai prodotti scontati in occasione del venerdì nero che…
Un’altra “Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne” arriva con la sua ondata…
In Italia, ogni tre giorni, una donna viene uccisa da uomo. Ogni tre giorni una…
Questo è il racconto di un male la cui origine si perde nella notte dei…
In occasione della Giornata contro l'eliminazione della violenza maschile contro le donne, abbiamo intervistato Anna…
Giulia, Serenella, Rosa, Lucia, Pierpaola… I puntini di sospensione, purtroppo, sono dovuti, perché questo elenco…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy