Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, è intervenuto oggi a RaiNews24 commentando l’ultimo dpcm e la situazione epidemiologica in Sicilia. Nonostante l’aumento di contagi, secondo il governatore, in Sicilia la situazione non sarebbe più allarmante che in altre regioni. Ciò che è importante, in questo momento, è tuttavia spingere sui controlli per verificare il rispetto delle norme anti-contagio.
“Abbiamo anticipato il governo di qualche giorno – ha detto Musumeci in merito al nuovo dpcm –. Ho adottato, la scorsa settimana, una ordinanza che prevede l’utilizzo della mascherina nei luoghi aperti al pubblico. È stata una misura sofferta, ma necessitata dall’aumento dei contagi delle ultime settimane in Sicilia. Il momento è cambiato e dobbiamo convincerci di passare da una fase di tolleranza a una fase di sanzione. Faccio un appello ai nove prefetti della Sicilia, affinché potenzino le disposizioni alle Forze dell’Ordine per una vigilanza serrata”.
“Noi oggi siamo in una condizione non allarmante rispetto alle altre regioni d’Italia – continua Musumeci –. Proprio stamattina l’assessore Razza ha concordato con il sistema sanitario la possibilità da domani di fare i tamponi a tutti gli abitanti delle Isole minori dell’arcipelago siciliano. Siamo in condizioni di guardare alle prossime settimane non con ottimismo, ma con la serenità di essere pronti al peggio”.
Nel frattempo, il presidente Musumeci ha anche reso noto che si sta provvedendo alla creazione di altri reparti Covid, per permettere a tutte le strutture ospedaliere di respirare e ad altre branche della Medicina di andare avanti. Un pensiero in linea con quanto dichiarato dall’assessore alla Salute Razza, qualche giorno fa, che ribadiva l’importanza di scongiurare un altro lockdown sanitario.