Sarebbe confermata anche per la seconda sessione degli esami di stato la modalità a distanza con prova orale unica per numerose professioni. Con il DM 661 del 24 settembre 2020, il ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi conferma anche per novembre le modalità già attuate per la precedente sessione estiva degli esami di stato.
Come si legge nel decreto all’articolo 1, la prova orale avrà luogo in data 23 novembre 2020. In questa data si terranno gli esami di abilitazione all’esercizio delle professioni regolamentate dal d.P.R. n. 328/2001, nonché delle professioni di odontoiatra, farmacista, veterinario, tecnologo alimentare, dottore commercialista, esperto contabile e revisore legale.
La prova riguarderà tutte le materie previste dalle specifiche normative di riferimento e gli atenei dovranno assicurare che sia in grado di accertare l’acquisizione delle competenze, nozioni e abilità richieste dalle normative riguardanti ogni singolo profilo professionale.
Per quanto riguarda i candidati che al momento della presentazione della domanda di ammissione non hanno ancora completato il necessario tirocinio, ma lo completeranno entro la data di inizio degli esami, dovranno dichiarare nella medesima domanda che si impegnano a produrre l’attestato di compiuta pratica professionale prima dello svolgimento degli esame di Stato.
Esame di Stato: commissione e tirocini
Gli atenei, inoltre, potranno procedere alla nomina della commissione con decreto rettoriale, approvandone una nuova o confermando quelle già nominate per la sessione precedente.
In merito alle attività strutturate di tirocinio professionale, queste dovranno essere svolte, laddove previste per l’abilitazione all’esercizio della singola professione, all’interno del percorso di studio o successivamente
ad esso, possono essere espletate in modalità a distanza.
Il tirocinio professionale, anche nello svolgimento con modalità a distanza, dovrà in ogni caso perseguire gli obiettivi e le finalità previsti negli accordi eventualmente stipulati tra gli atenei, le istituzioni, gli enti accreditati e gli ordini professionali per le professioni che ne prevedono l’esistenza e comunque nel rispetto di quanto previsto dal d.m. 11 dicembre 2019 (prot. n. 1135), recante le linee guida sull’organizzazione e il riconoscimento dei tirocini professionali.
Esame di Stato: proteste degli studenti e lauree abilitanti
Già nel corso della sessione estiva, numerosi studenti sono scesi in piazza a protestare contro una modalità da molti ritenuta penalizzante, in quanto all’interno dell’esame orale non si potrebbe garantire una valutazione completa del percorso dello studente.
Anche a seguito delle proteste studentesche, il ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi aveva dichiarato che si sarebbe provveduto a superare l’esame di stato abilitante per numerose professioni, come già fatto a marzo per la professione medica. Tuttavia, al momento si è ancora in una fase di sviluppo e discussione della nuova norma e la situazione epidemiologica non consente un ritorno alla modalità di svolgimento canonica in presenza degli esami di Stato.