Nella giornata di ieri, dal palco di un evento organizzato in Puglia da Affaritaliani.it, il premier Giuseppe Conte ha lanciato la sua idea per collegare le due estremità dello Stretto: un tunnel sottomarino. L’idea in sé, in realtà, non è nuova ed era stata già pensata nella seconda metà del ‘900, senza mai trovare compimento. Come prevedibile, però, le dichiarazioni di Conte hanno scatenato la pronta risposta del governatore della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che da tempo preme per la realizzazione del Ponte.
“Ho rispetto per tutte le proposte – dichiara –, l’obiettivo è il collegamento stabile tra le due sponde sia per il trasporto su gomma che per quello ferroviario.
Che si faccia in superficie o sotto il mare ai fini economici ed infrastrutturali non mi pare molto rilevante. Sarebbe utile capire se il presidente del Consiglio sia dotato di un progetto di massima e se il piano abbia avuto un consenso di carattere tecnico”. Così il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, all’ANSA, sull’ipotesi di realizzare un tunnel sottomarino nello Stretto di Messina.
“Volendo pensare male – aggiunge il presidente della Regione Siciliana – si può credere che il tunnel sottomarino sia una comoda trovata per mettere a tacere il coro sempre più robusto di quanti chiediamo il Ponte sullo Stretto e di rinviare ulteriormente il tavolo di confronto sul tema”.