Per intervenire concretamente sulla crisi del settore della ristorazione, enormemente fiaccato dell’emergenza epidemiologica, il governo potrebbe varare, insieme ai discussi bonus vacanze e bonus mobilità, anche un bonus ristoranti.
Le misure che entreranno in vigore a partire da agosto per rilanciare i consumi sono diverse. La viceministra Laura Castelli le ha anticipate sui propri canali social:
- proroga dell’esenzione della tassa per l’occupazione del suolo pubblico (TOSAP);
- creazione di un fondo di garanzia per le attività ancora in crisi;
- estensione della cassa integrazione e dei fondi di integrazione salariale fino al 31 dicembre.
decontribuzione per le nuove assunzioni o per chi fa rientrare dalla CIG i propri dipendenti.
Bonus ristoranti: come funziona?
La priorità del Governo sarebbe quella di incentivare il consumo e, procedendo proprio su queste basi, il bonus ristoranti dovrebbe invogliare la potenziale clientela a concedersi una pasto fuori casa. Relativamente al bonus, ancora in stato di pura ipotesi, si sa molto poco: il meccanismo di cui dovrebbe disporre sarebbe una riattualizzazione della vecchia prassi del cashback, ossia lo sconto sull’Iva destinato a chi utilizza carta o bancomat per saldare i conti nei settori maggiormente a rischio di evasione fiscale. Per chi dispone di carta o bancomat, evitando di usufruire delle banconote, sarà previsto un premio in denaro da erogare sotto forma di rimborso. Oltre a rilanciare i consumi, il provvedimento potrebbe rivelarsi proficuo anche per spingere al pagamento tracciabile.
Nella giornata di ieri, la viceministra ha incontrato presso il Mef le associazioni di categoria ritenendosi soddisfatta del convegno: “Per il clima costruttivo di confronto che si è da subito instaurato. Una grande occasione per entrare nel merito delle misure economiche messe in atto a supporto, e per recepire i suggerimenti che vengono direttamente da chi conosce, più di tutti, questo settore, la cui importanza economica e sociale non è mai stata messa in discussione ed è ben chiara al Governo”.