La decisione della ministra Lucia Azzolina di implementare lโutilizzo di universitari non ancora laureati per le supplenze nelle scuole ha suscitato non poche polemiche. Ma la ministra difende la propria scelta: “Questo faciliterร le segreterie che non dovranno impazzire dietro le mad (dichiarazioni di messa a disposizione), daremo da lavorare a persone che hanno scelto di fare lโinsegnante e un percorso, che era a numero chiuso. Persone preparate“.
Da settembre, infatti, anche gli studenti non laureati potranno essere chiamati a coprire supplenze a scuola. Ma la ministra sottolinea: “Sull’assegnazione delle supplenze qualcuno vuole fare credere che daremo le cattedre a chi non sa insegnare e a chi non ha titolo a farlo. Niente di piรน falso. Voglio rassicurare tutti, soprattutto le famiglie: stiamo facendo lโesatto contrario. Diamo spazio ai giovani, in un Paese che li ha spesso dimenticati. Giovani che hanno scelto di insegnare.”
Vediamo, quindi, come funzionerร da settembre l’assunzione di studenti nel ruolo di supplenti.
Come diventare supplenti
Da settembre i contratti a tempo indeterminato nella scuola dell’infanzia e primaria, quindi, andranno prima a chi รจ abilitato all’insegnamento e poi, in subordine, ai laureandi in Scienze della formazione primaria. Perciรฒ, potranno essere chiamati come supplenti coloro che stanno conseguendo il titolo che abilita all’insegnamento.
In particolare, nella nota del Miur si legge come โper la scuola dellโinfanzia e primaria la seconda fascia accoglierร gli studenti iscritti al terzo, quarto o quinto anno di Scienze della Formazione primaria, giร , dunque, in possesso delle competenze derivanti dallo svolgimento del tirocinioโ.
Costituisce titolo di accesso alla graduatoria lโiscrizione, per lโanno accademico 2019/2020, al 3ยฐ, 4ยฐ o al 5ยฐ anno del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria, avendo assolto, rispettivamente, almeno 150, 200 e 250 CFU entro il termine di presentazione dellโistanza.ย Se chiamati, gli studenti diventeranno veri e propri maestri delle classi loro assegnate.