In Sicilia mancano i banchi monoposto. È questo uno dei problemi più impellenti che gli istituti dell’isola dovranno risolvere, e al più presto, pena l’impossibilità di mantenere le dovute distanze di sicurezza per settembre. Il problema riguarda nello specifico i banchi doppi, quelli che prevedono un unico pezzo lungo quanto due manchi singoli e dove prendono posto due studenti senza però prevedere il distanziamento di almeno un metro. Così si pensa di tagliare i banchi in modo artigianale per ricavarne due distinti e, a questo punto, distanziabili.
Secondo quanto riporta Orizzonte scuola, i banchi in questione, in Sicilia, ammonterebbero a circa tre quarti del totale (300 mila) che non permetterebbero a circa 600mila di studenti di mantenere le giuste distanze. “L’ipotesi è segare i banchi – ha detto il capo della task force regionale Adelfio Cardinale –, se sono in legno, o comunque separarli. Potremmo usare dei separatori, anche in legno, per evitare contatti ma la soluzione migliore resta dividere i banchi”.
La soluzione sarebbe la più semplice, considerando che i tempi d’acquisto di nuovi banchi sarebbero troppo lunghi e si rischierebbe di non essere pronti per la riapertura di settembre. Tuttavia, resta viva la possibilità che i banchi acquistati dal Ministero con i fondi per l’emergenza vengano dati in dotazione alle classi prima dell’inizio dell’anno scolastico.