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Regione Sicilia, pronto tavolo permanente sui trasporti: allo studio anche Ponte sullo Stretto

Il resoconto dell'incontro tra il governatore Nello Musumeci e i ministri delle Infrastrutture, Paola De Micheli, e del Sud, Giuseppe Provenzano per la situazione dei trasporti in Sicilia tra treni, aerei e infrastrutture.

Regione Sicilia: l’incontro tra il governatore Nello Musumeci e i ministri delle Infrastrutture, Paola De Micheli, e del Sud, Giuseppe Provenzano per la situazione dei trasporti e della mobilità in Sicilia ha condotto alla decisione di istituire un tavolo sulle infrastrutture siciliane e sui collegamenti con l’Italia e l’estero.

Nel corso della riunione è stato deciso che la prossima settimana si terrà un incontro al ministero con le compagnie aeree minori, e al quale parteciperà anche l’Enac, per discutere esclusivamente dei collegamenti con l’Isola. Entro 15 giorni, verrà costituito, inoltre, un Tavolo permanente sulle infrastrutture strategiche siciliane, così come richiesto dal governo Musumeci con una delibera di giunta.

Altro tema affrontato è quello della manutenzione delle strade secondarie. Nei prossimi giorni, la Regione trasmetterà al ministero il Piano della viabilità provinciale, per la nomina di un commissario e con dotazione finanziaria di oltre mezzo miliardo di euro tra Fondi regionali e statali. Tra i punti da voler portare e discutere all’incontro con il Ministero delle Infrastrutture c’è anche la possibile realizzazione del ponte sullo Stretto. “Siamo convinti che il Ponte sia un’opera necessaria al completamento del corridoio transfrontaliero dal cuore dell’Europa fino a Palermo – ha aggiunto il governatore al riguardo -. Siamo convinti che bisogna riaprire un ragionamento. Vedremo senza pregiudizi ideologici e di parte se ci sono le condizioni per rilanciare un grande tema. Questa volta che non sia un castello di sabbia, ma una reale e concreta possibilità di dotare il Mezzogiorno d’Italia e la Sicilia di una mega infrastruttura la cui utilità ormai ben pochi mettono in discussione.

È solo un primo passo – sottolinea ancora Musumeci – ho detto con chiarezza alla ministra che la condizione della mobilità e delle nostre strade è davvero insostenibile e non più rinviabile. Ho colto interesse e disponibilità. Vedremo nelle prossime settimane“.

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