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Google dona 100mila euro al Banco Alimentare della Sicilia

sede google
La donazione da parte dell'azienda statunitense per il Banco Alimentare in Sicilia, anche in ricorrenza del Google Camp che quest'anno non si terrà per via dell'emergenza pandemica.

Il mondo della tecnologia e delle onlus si uniscono per far fronte all’emergenza economica: così Google ha donato 100mila euro al Banco Alimentare della Sicilia per sostenere i bisogni alimentari di chi ha bisogno. Il dono era stato annunciato poche settimane fa ed è stato concretizzato in questi giorni dividendo equamente l’importo tra le due realtà siciliane.

Ogni anno Google è protagonista del Google Camp, una vetrina di rilievo sul mondo dell’economia e della finanza, che si tiene a Sciacca e nello splendido scenario della Valle dei Templi. Quest’anno il Coronavirus ha bloccato la manifestazione ma non il desiderio, del colosso internazionale, di essere presente con azioni mirate ad affrontare l’emergenza e la ripresa in tutta l’Isola, pur mantenendo un occhio di riguardo per il territorio di Agrigento.

Un gesto che non solo ha commosso i presidenti delle due realtà siciliane ma che consentirà loro di rendere più efficiente il servizio che già offrono ad oltre 220 mila persone.

Ringraziamo di cuore Google e i suoi dirigenti – dichiara Pietro Maugeri, Presidente del Banco Alimentare della Sicilia Onlusper questo gesto di attenzione che va ben al di là della cifra trasformando in azione il principio di sussidiarietà su cui è fondata la nostra attività. Sostenere l’associazionismo, i corpi intermedi, chi fa assistenza sul campo e dimostra, quotidianamente, che efficacia ed efficienza si possono raggiungere con impegno e determinazione anche quando viene meno l’aiuto delle istituzioni. Siamo felici e orgogliosi che Google abbia scelto la nostra realtà per aiutare il territorio e lo siamo ancor di più nel constatare che c’è chi ha compreso il principio della nostra azione che ci permette di ricevere un euro e moltiplicarlo per dieci nel valore dei generi alimentari distribuiti. Ci impegneremo ancora, tutti i giorni, per dimostrarlo anche agli enti pubblici, ma sappiamo che è una battaglia che ha bisogno di tempo“.

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In questo momento la nostra priorità è dare risposte e viveri ai più poveri per soddisfare le richieste che continuiamo a ricevere e che il Covid-19 ha incrementato del 40 per cento. Grazie ai 50 mila euro ricevuti da Google – conclude Pietro Maugeri – il Banco Alimentare della Sicilia Onlus sosterrà, nel dettaglio, i costi per il personale, per il trasporto e di servizi operativi; ma saranno impiegati anche nell’acquisto dei fondamentali DPI anticovid, di strumenti tecnologici di servizio e per potenziare i collegamenti tra le due parti dell’Isola, occidentale e orientale. Uno sforzo non da poco che ci aiuterà a rafforzare il recupero delle eccedenze di cibo per incrementare la distribuzione di prodotti alimentari tramite le strutture caritative convenzionate con noi“.

Santo Giordano, Presidente del Banco Alimentare della Sicilia Occidentale Onlus spiega come sarà utilizzata questa donazione: “Per prima cosa, dopo averlo concordato con Google, andremo a Sciacca a dare un segno tangibile della disponibilità del Banco alle strutture caritative che sono convenzionate e alla quali spiegheremo l’iniziativa di Google. Provvederemo poi, ma da subito, ad un piano per rendere il nostro magazzino di Cinisi più efficiente. In questo periodo abbiamo affrontato anche noi una emergenza cui abbiamo fatto fronte con la generosità di tanti, ma adesso occorre pianificare l’impegno per il futuro, con infrastrutture e macchinari in grado di movimentare molta più merce e in meno tempo. Quindi faremo un budget di investimenti in beni strumentali che rimarranno per il domani“.