“L’ingresso in Sicilia è normato da un decreto del ministro dei Trasporti, di concerto con il ministro della Salute, che disciplina le modalità con cui si rientra nel territorio siciliano. Si tratta di un provvedimento, giudicato da tutti essenziale nella fase della diffusione del contagio, che ha raccolto la richiesta di limitare l’accesso all’Isola che il presidente Musumeci avanzava già dalla fine del mese di febbraio”. Sono queste le precisazioni che giungono dall’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, replicando al capogruppo del Pd, Giuseppe Lupo.
“Il tema del ricongiungimento familiare per stato di necessità – ha proseguito Razza – è già previsto in quel provvedimento e non necessita di alcuna autorizzazione nuova. Tuttavia, nelle prossime ore, valuteremo provvedimenti finalizzati a favorire il rientro dei fuorisede, che già oggi possono fare accesso nell’isola, per come previsto dalla disciplina del ricongiungimento familiare”.
Ottime notizie, dunque, per i numerosissimi fuorisede siciliani che cercano, ormai da due mesi, di rientrare a casa. “Dovremmo evitare su questi temi polemiche speciose – ha affermato l’assessore regionale alla Salute – È facile dire facciamo entrare tutti, ma esistono ancora oggi regioni con contagi di molte migliaia di persone, quindi serve gradualità e prudenza”.