La Sicilia, la piรน grande isola del Mediterraneo, รจ considerata tra le mete da dover raggiungere almeno una volta nella propria vita, per qualsiasi viaggiatore del mondo. Dalle sue coste meravigliose al fascino dell’entroterra, sino alla scalata del vulcano attivo piรน grande d’Europa, รจ da sempre tra le destinazioni piรน gettonate.
Crocevia di tanti popoli e terra di conquista, le diverse culture hanno da sempre condizionato il modo di vivere e pensare dei siciliani, riscontrabile tutt’oggi in diversi ambiti quotidiani; che si tratti di cibo, di usanze, di feste popolari o di arte, ogni angolo della Sicilia รจ una continua scoperta.
Come raggiungere la Sicilia
Tante le cittร e le destinazioni raggiungibili che, grazie al clima mite durante tutto l’anno, fanno dell’isola siciliana una destinazione gettonata 365 giorni l’anno. Uno dei mezzi piรน diffusi per raggiungerla รจ sicuramente l’aereo, che sfrutta i quattro principali scali aeroportuali regionali presenti sul territorio.
Una valida alternativa รจ sicuramente quella di sfruttare la via marittima. Traghetti Sicilia รจ un binomio inscindibile se si vuole raggiungere l’isola sfruttando l’indipendenza del proprio mezzo di trasporto una volta arrivati a destinazione, attraverso uno dei tanti porti sul territorio. Che si giunga da Villa San Giovanni, da Genova, da Napoli o dalla vicina Malta le soluzioni sono davvero tante, essendo servita da diverse compagnie di navigazione durante tutto l’anno solare.
Cosa vedere in Sicilia
Si potrebbe stare giorni ad ascoltare consigli e indicazioni di un siciliano sulle bellezze della propria terra e sui luoghi da non perdere all’interno della trinacria. I consigli includeranno inevitabilmente delle mete imperdibili quali l’affaccio sul balcone di Taormina, la Scala dei Turchi nell’agrigentino, il barocco di Noto, le spiagge bianche del litorale siracusano, lo street food catanese e palermitano, una lunga gita sull’Etna o una passeggiata tra le saline di Trapani.
Cosa non perdere in Sicilia
La Sicilia รจ la regione piรน desiderata dai turisti italiani (15%) per il turismo enogastronomico. A seguire la Toscana (14%) e lโEmilia Romagna (11%). Questi i dati emersi dal Rapporto sul turismo enogastronomico italiano 2019 presentato alla Bit di Milano; quindi che si tratti di cannoli, arancini o cassate il cibo resta tra le cose da non perdere e la Sicilia, numeri alla mano, รจ la terra piรน desiderata in tal senso.