Categorie: Attualità

L’assessore Razza sulla Fase 2: “Saranno i 14 giorni più importanti” [VIDEO]

L'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza chiarisce alcuni punti fondamentali sulla Fase 2 in Sicilia in un video pubblicato sul suo profilo Facebook.

L’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza ha pubblicato un video sul suo profilo Facebook per cercare di rispondere alle tante domande che gli utenti gli hanno posto riguardo la Fase 2.

Noi abbiamo un dovere, quello di non pensare che le emergenza sia chiusa. Non possiamo permetterci di toccare la programmazione ospedaliera”, queste le sue parole riguardo al ritorno alla normalità delle strutture ospedaliere. “È vero che le terapie intensive sono occupate forse per il 10% rispetto ai posti disponibili, ma abbiamo il dovere di immaginare che quando riprenderanno una serie di attività, possa crescere gradualmente anche la possibilità del contagio”.

L’assessore continua dicendo che “questo non vuol dire che noi temiamo una crescita esponenziale del contagio”, e afferma non si può immaginare una Fase 2 delle attività produttive che non coinvolga la sanità e i controlli”.

“Noi stiamo lavorando a un piano che potremmo definire post emergenziale, che ci serva per comprendere che bisogna ancora convivere con il virus e che il virus non può impedirci di vivere, sono le affermazioni di Razza sulla Fase 2. “Dobbiamo abituarci all’idea che ancora per parecchi mesi, certamente fino a quando non sarà individuato un vaccino, circolerà un virus nel nostro territorio” è il monito dell’assessore.

“Questa seconda fase la misureremo sicuramente dal 4 al 18 maggio. Saranno i 14 giorni più importanti, perché vedranno la graduale riaperture di alcune attività e contemporaneamente la commisurazione degli indici del rischio di contagio”, questo il pensiero sulle settimane cruciali che ci attendono.

Il messaggio continua: “resteranno le regole che sono state finora imposte, prima di tutte quella che vede l’obbligo di quarantena e di registrazione sul siciliacoronavirus.it per tutti coloro che rientrano in Sicilia”

L’assessore Razza infine conclude così: Riapriamo, ma abbiamo il dovere di farlo in sicurezza. Le attività produttive potranno essere sicure quanto più organizzato sarà il sistema sanitario sul nostro territorio. Abbiamo il dovere di continuare con il piano che è stato elaborato.”

Redazione

Articoli scritti dalla Redazione.

Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

Dati Eurostat: quasi 4 italiani su 10 a rischio povertà nel Sud

L’Italia si conferma tra i Paesi europei con il maggior numero di persone a rischio…

19 Dicembre 2024

I numeri del cancro 2024: 3,7 milioni di italiani convivono con la diagnosi

Nel 2024, si stima che in Italia verranno diagnosticati 390.100 nuovi casi di tumore, un…

19 Dicembre 2024

Palermo-Lisbona: nuova rotta easyJet dal 2025

Dal 3 giugno 2025, easyJet inaugura una nuova rotta che collegherà Palermo a Lisbona, con…

19 Dicembre 2024

Italia, scuole in calo: mille istituti chiusi in 10 anni

Negli ultimi dieci anni, l’Italia ha visto una drastica riduzione delle scuole, con un calo…

19 Dicembre 2024

Catania lancia Argo: il portale digitale per la gestione dei tributi

Alla presenza del sindaco Enrico Trantino, dell’assessore ai Tributi Giuseppe Marletta e del responsabile commerciale…

19 Dicembre 2024

Pensione a 64 anni: le nuove regole per il contributivo e la previdenza integrativa

Pensione a 64 anni: con le ultime modifiche legislative, andare in pensione a 64 anni…

19 Dicembre 2024