I dati della Protezione civile del 26 aprile. Gli aggiornamenti e le ultime notizie sull'epidemia da Covid-19
Calano ricoverati e attualmente positivi, al minimo il rapporto tra nuovi contagiati e test effettuati e anche l’incremento dei positivi. La situazione in Sicilia.
Il numero dei morti si è abbassato un po’ ma rimane ancora alto, ma come già anticipato dalla protezione civile sarà l’ultimo degli indicatori a muoversi. Continuano invece tutti gli altri indicatori a muoversi nella giusta direzione, anche oggi si abbassa la curva dei contagi.
Nelle ultime 24 ore il rapporto tra nuovi casi individuati e tamponi effettuati scende al minimo da inizio epidemia. Questo fa sì che il calo degli attualmente positivi continui, così come continua il calo dei ricoverati con sintomi e quelli in terapia intensiva. Oggi calano inoltre le persone in isolamento domiciliare.
Variazioni rispetto al precedente bollettino:
Totale positivi – incremento di 256 assistiti rispetto a ieri.
Casi totali – incremento rispetto a ieri di 2.324 nuovi casi
Deceduti – incremento di 260 rispetto a ieri
Dimessi e guariti – un incremento di 1.808 persone rispetto a ieri.
Media tamponi – 29.071 su 1 M di popolazione
Tra gli attualmente positivi 2.009 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 93 pazienti rispetto a ieri. 21.372 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 161 pazienti rispetto a ieri. 82.722 persone, pari al 78% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.
Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono:
– 35.166 in Lombardia;
– 15.519 in Piemonte;
– 12.341 in Emilia Romagna;
– 9.138 in Veneto;
– 6.069 in Toscana;
– 3.480 in Liguria;
– 4.573 nel Lazio;
– 3.308 nelle Marche;
– 2.924 in Campania;
– 2.937 in Puglia;
– 1.682 nella Provincia autonoma di Trento;
– 2.107 in Sicilia;
– 1.248 in Friuli Venezia Giulia;
– 2.068 in Abruzzo;
– 994 nella Provincia autonoma di Bolzano;
– 296 in Umbria;
– 783 in Sardegna;
– 254 in Valle d’Aosta;
– 797 in Calabria;
– 219 in Basilicata;
– 200 in Molise.
Usa – 964,075 casi totali, 54,375 decessi
Spagna – 223,759 casi totali, 22,902 decessi
Francia – 161,488 casi totali, 22,614 decessi
Germania – 156,513 casi totali , 5877 decessi
Uk – 148,377 casi totali, 20319 decessi
Russia – 74,588 casi totali, 681 decessi
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L’Istituto Superiore di Sanità pubblica due volte a settimana un’analisi sui dati epidemiologici dei pazienti deceduti positivi a COVID-19 in Italia.
Ecco le caratteristiche relative all’ultimo report del Ministero della salute:
Età media
79 anni
Età mediana
81 anni (più alta di oltre 15 anni rispetto a quella dei pazienti che hanno contratto l’infezione e la cui età media è di 62 anni)
Sesso
– uomini 63,3%
– donne 36,7%
Patologie pregresse al momento del ricovero
– Pazienti con 0 patologie pre-esistenti 3,6%
– Pazienti con 1 patologia pre-esistente 14,4 %
– Pazienti con 2 patologie pre-esistenti 21,1 %
– Pazienti con 3 o più patologie pre-esistenti 60,9%
Aree geografiche con la percentuale maggiore di deceduti, Lombardia con 55,8% ,Emilia Romagna con il 13,8%, Piemonte con il 7,5%,Veneto con il 5,2%.
Sintomi più comunemente osservati prima del ricovero nelle persone decedute
febbre 75%, dispnea 72%, tosse 38%, diarrea 6%,emottisi 1%.
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