La scuola prosegue con la didattica a distanza, ma il 6% degli studenti (12% a Catania) non può partecipare per mancanza di strumenti adeguati: il ministero già al lavoro per rimediare.
Non sembrano esserci molti dubbi sulla prorogata chiusura degli istituti scolastici, ma si attendono nei prossimi giorni ulteriori conferme ufficiali – lo spartiacque resta il 18 maggio. La decisione sembra essere confermata, non solo dalle parole della Ministra Azzolina, ma anche dal direttore del dipartimento Malattie Infettive dell’Iss e dalle linee guida della Commissione UE che mettono scuole e università in fondo nella programmazione delle riaperture.
Tra le altre ipotesi avanzate vi era quella di un rientro per la fine di maggio-giugno o persino prima con turnazioni che necessiterebbero tuttavia di ingenti quantità di fondi per sanificare i locali almeno una volta al giorno, raddoppiare il comparto docenti o aumentare i salari di chi dovrebbe dedicarsi ai doppi turni: uno scenario difficilmente proponibile nonostante siano stati stanziati 85 milioni di euro dal decreto Cura Italia, ora distribuiti a 8 mila strutture.
Il ministero è già al lavoro per garantire a tutti l’accesso alla didattica a distanza e anche la Commissione Europea ha anticipato la messa a disposizione di fondi per l’istruzione: solo a Catania e provincia il 12% degli studenti non segue le lezioni online poiché privo di dispositivi adeguati o di una connessione a internet, secondo un monitoraggio della FLC CGIL. Permane in Europa l’incertezza sullo svolgimento degli esami finali: 14 paesi non hanno ancora preso decisioni a riguardo, 4 li hanno cancellati, 9 (tra cui l’Italia) hanno invece già stabilito le nuove modalità.
Bonus Donne 2024: un nuovo provvedimento alle porte, questa volta rivolto proprio alle donne senza…
Annunciato nuovo appuntamento con il Lungomare Fest: ecco il programma e le modifiche al traffico…
Lavoro Catania: c'è sempre qualche posto disponibile che può fare al caso di chi cerca…
Domenica al museo: cosa visitare a Catania a prezzo ridotto grazie all'iniziativa della "Prima domenica…
Registi della truffa, due coniugi originari di Siracusa, che volevano realizzare un resort di lusso…
"Mare aperto 2024" toccherà anche le coste della nostra Sicilia: cos'è e chi è coinvolto…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy