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Omicido Lorena, oggi l’addio: lenzuoli bianchi nella sua città per ricordarla

Lorena Quaranta Università Messina
“Bianco com il suo animo puro e come quel camice che sognava di indossare”, queste le parole del sindaco di Favara, paese d’origine della studentessa, che motivano questo gesto.

Tristemente nota la vicenda di Lorena Quaranta, giovane studentessa di medicina vittima di femminicidio nel messinese. Per ricordarla, il suo paese, Favara, si tingerà di bianco: è questa l’idea del giornalista suo compaesano Peppe Piscopo.

L’iniziativa prenderà vita a nel paese della giovane, in provincia di Agrigento. La sindaca del comune agrigentino, Anna Alba, ha sposato l’idea del giornalista e rivolto l’appello a tutti i cittadini. Un modo questo, per mandare un messaggio di vicinanza alla famiglia Quaranta, attraverso un semplice lenzuolo bianco steso in balcone. “Bianco come il suo animo puro – ha scritto la prima cittadina su Facebook -, bianco come il camice che sognava di indossare per tutta la vita”.

Vicinanza mostrata anche dalla comunità accademica di Messina, che in silenzio e con commozione ricorda la ragazza, a cui verrà conferita la laurea honoris causa in medicina.


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