L'uomo si è ucciso dopo aver sparato alla tabaccaia che non poteva fargli giocare il lotto, sospeso a causa del Coronavirus.
A Messina un uomo si è presentato alla rivendita di tabacchi chiedendo di potere acquistare i tagliandi del Gratta e vinci o comunque di poter giocare al Lotto e, al rifiuto della titolare, che ha spiegato che in questo momento non è permessa l’attività di gioco a seguito delle restrizioni per il Coronavirus, ha reagito urlando e sparando un colpo pistola contro la donna, per poi togliersi la vita con la stessa arma. La notizia è stata riportata dall’agenzia Agi.
Giuseppe Bucalo, 79 anni a luglio, era uscito di casa dopo un alterco con la moglie e questa mattina intorno alle 10,30 si è presentato nella rivendita. Gli accertamenti su quanto accaduto sono condotti dalla Squadra mobile. Incensurato, è apparso in stato confusionale quando ha preteso di giocare e di avere per sé tutti i tagliandi. La titolare, ferita, è stata portata al Policlinico.
Torna il Palio dell'Università di Catania: ecco quali saranno le date, il programma completo e…
Concorso Magistratura 2024: in scadenza il bando per 400 assunzioni. Ecco un riepilogo e quando…
Concorso dirigenti INPS 2024: ecco quali sono i requisiti e come fare domanda per partecipare…
È stato presentato il progetto della "Guida delle Case Museo in Sicilia": ecco in cosa…
Rinnovato l'accordo per il triennio 2024-2027 per i poli universitari penitenziari degli atenei della Sicilia.
Un nuovo incidente sul lavoro in Sicilia: un operaio di circa 59 anni è morto…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy