L’emergenza Coronavirus sta mettendo in ginocchio le maggiori nazioni mondiali, almeno per ora incapaci di fornire vaccini e cure mirate al contrasto dell’epidemia. Attualmente, oltre al lavoro incessante dei ricercatori per isolare il virus e creare un vaccino efficace, sono partite anche diverse sperimentazioni di farmaci su pazienti infetti.
Dopo il cauto successo del Tocilizumab, farmaco contro l’artrite reumatoide, l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha dato l’ok per l’inizio della sperimentazione con Avigan, un medicinale antinfluenzale giapponese che ha acceso polemiche e dibattiti nelle ultime settimane.
Recentemente, infatti, รจ stato diffuso un video di una farmacista laziale in Giappone, in cui venivano elogiate le qualitร curative del farmaco e la sua eccezionale percentuale di successi su pazienti affetti da Covid-19. Inutile dire come immediatamente si siano scatenate polemiche e insinuanti sospetti, alcuni inneggianti il complotto, sul mancato utilizzo di questo prodotto in Italia.
In veritร , dopo un iniziale scetticismo sulla mancanza di dati consistenti relativi all’efficacia dell’Avigan, l’AIFA aveva giร preso in considerazione la sperimentazione del farmaco, ma i protocolli nazionali sull’impiego di nuovi farmaci sono estremamente rigidi, tenendo chiaramente conto dei possibili effetti collaterali e della reale efficacia e sicurezza dei farmaci.
L’ok dell’AIFA giunge, quindi, in seguito ad accurate valutazioni, dando il via ai protocolli che saranno resi operativi nei prossimi giorni, cosรฌ com’รจ giร avvenuto per altre sperimentazioni farmacologiche. Ad annunciare la decisione dell’AIFA รจ stato il ministro della Salute, Roberto Speranza.
“Il direttore generale di AIFA, Nicola Magrini – ha dichiarato Speranza – mi ha comunicato che la riunione del Comitato Tecnico-Scientifico di questa mattina, dopo una prima analisi sui dati disponibili relativi ad Avigan, sta sviluppando un programma di sperimentazione e ricerca per valutare lโimpatto del farmaco nelle fasi iniziali della malattia”.ย