Concorso scuola: slitteranno i tanto attesi bandi a causa del Coronavirus? Ecco tutte le ultime novità sul reclutamento docenti.
Sono circa 64.000 gli insegnanti precari in attesa della pubblicazione dei bandi del Concorso scuola. Come affermato dal Decreto Milleproroghe, il nuovo reclutamento si articolerà in tre parti:
Ma l’emergenza Coronavirus ha posto uno stop ai “lavori”: almeno per il momento. Il Decreto “Cura Italia” ha infatti sospeso per almeno 60 giorni le prove concorsuali: punto ribadito dalla Ministra Azzolina, durante la diretta Facebook di pochi giorni fa.
“Le prove concorsuali saranno sospese per i prossimi 60 giorni. Tanto il Ministero dell’istruzione non aveva intenzione di fare prove concorsuali nei prossimi 60 giorni, le avevamo pensate per fine maggio, inizi giugno. Vedremo quale sarà lo scenario epidemiologico. – aveva ribadito il ministro alla Pubblica Istruzione, Lucia Azzolina -. Quindi i concorsi saranno banditi presto. Abbiamo bisogno di assumere i precari a settembre”
Secondo quanto indicato dal Decreto Milleproroghe 2020, i bandi del concorso Scuola avrebbero dovuto esser pronti entro la fine di aprile 2020, in modo da assicurare lo svolgimento delle prove entro maggio o, al massimo, entro inizio giugno. Ma l’emergenza Coronavirus ha posto sul tavolo dei ministri altre, e più urgenti, questioni: in primis, le misure riguardanti la chiusura delle scuole e la regolamentazione delle procedure di didattica a distanza. Tutte cose che hanno ragionevolmente comportato lo slittamento della questione “Concorso Scuola”.
Il ministro Azzolina assicura comunque che il Miur sta continuando a lavorare sulle bozze. Affermazioni che fanno ben sperare e rassicurano sul fatto che non dovrebbero esserci importanti conseguenze sui concorsi a cattedra.
Attendiamo nelle prossime settimane le conferme dal Ministero. Intanto Azzolina è intervenuta con una nuova diretta Facebook per parlare dei possibili sviluppi. La ministra rende chiaro, ancora una volta, come sia necessario il vaglio del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione per l’avviamento del Concorso Scuola 2020.
Ma, a causa dell’emergenza sanitaria e della conseguente mancanza del numero legale in presenza, imprescindibile per la verifica e l’approvazione dei testi, è stata rinviatala seduta del 12 Marzo a data da destinarsi.
Tra le tematiche in agenda c’erano:
Dati i giustificati ritardi alla pubblicazione dei bandi, si profila il timore che l’anno prossimo un gran numero di cattedre rimangano scoperte e che aumenti il numero dei supplenti: 200mila contro 170mila dell’anno accademico in corso.
Per evitare il boom di supplenze a settembre si prospettano una serie di possibilità, tra le quali l’avviamento del solo Concorso Scuola Straordinario con 24mila posti riservati ai precari con almeno 3 anni di servizio.
Infatti la selezione consiste esclusivamente in un test computer-based che potrebbe essere svolto a luglio per consentire le immissioni in ruolo entro il 31 agosto.
Nulla di certo per il momento. Intanto le nuove misure hanno toccato anche il V ciclo Tfa Sostegno: il Miur ha fatto slittare le prove di accesso al 18 e 19 Maggio. Con queste nuove date la conclusione dei corsi è prevista entro il giugno 2021.
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