L’Italia è ancora all’inizio del periodo di isolamento e persistono ancora dubbi sulle restrizioni del decreto del Presidente del consiglio dei ministri. L’emergenza Coronavirus ha sorpreso l’intero Paese e molti si devono ancora abituare ai nuovi ritmi di vita.
Infatti, proprio per sciogliere i dubbi della nazione, lo stesso Governo ha voluto aggiornare – sul proprio sito – tutte le misure del Dpcm (del 10 marzo ed aggiornato all’11 marzo). Sono le FAQ, le risposte alle domande frequenti sulle direttive governative per combattere il contagio del Coronavirus.
Tra le risposte confermate ci sono le misure per uscire per andare a lavoro o per fare la spesa. C’è la possibilità di recarsi presso edicole e tabaccai. Non solo, Palazzo Chigi risponde che è possibile fare sport all’aria aperta, persino nei parchi pubblici; ma con l’unica restrizione di non svolgere tale attività motorie in gruppo ed alla regolare distanza di 1 metro da ognuno.
La novità principale del decreto del Presidente del Consiglio dell’11 marzo è la chiusura, fino al 25 marzo, su tutto il territorio nazionale, di tutte le attività di ristorazione (bar, pub, pizzerie, ristoranti, pasticcerie, gelaterie etc.) e di tutti i negozi, tranne quelli delle categorie espressamente previste. In particolare, resteranno aperti i negozi di prodotti alimentari, le farmacie, le parafarmacie, le edicole, le tabaccherie, i bar e punti di ristorazione nelle aree di servizio stradali e autostradali e i negozi di prima necessità o di servizi alla persona che sono elencati negli allegati 1 e 2, consultabili in fondo alla pagina.
Per maggiori informazioni si consiglia di consultare il sito ufficiale del Governo dei ministri, nell’apposita sezione delle FAQ al Dpcm.